Affari e Finanza

Sono in molti a pensare che il mondo si divida in due categorie di persone: i venditori e i compratori. È nell’incontro fra queste due tipologie di persone – fisico fino a qualche tempo fa, anche virtuale adesso – che si perfezionano i negozi giuridici che danno vita a possesso, proprietà, utilizzo. Qualche secolo fa, i luoghi per eccellenza dove tutto ciò avveniva erano i mercati. Adesso sono i supermercati, ma solo perché il termine mercato è riservato quasi esclusivamente alle transazioni di azioni e obbligazioni. La Finanza, quella che va in onda nelle sale di Wall Street, della City, di Piazza Affari, è un sistema che si muove seguendo strade sconosciute alla moltitudine delle persone e regole di difficile comprensione. Un cavallo imbizzarrito in grado di sbalzare dalla sua sella chi non ha braccia e mani sufficientemente salde per tenere le redini o chi, dopo averne intuito l’andatura, si comporta con sufficienza convinto di aver capito tutto. Sono pochi quelli in grado di intuirne le dinamiche e di saperle gestire con oculatezza, soprattutto adesso che le informazioni si muovono in tempo reale e che il mondo sembra non avere confini. Pochi eletti dotati di un fiuto particolari, di un istinto, ma anche di un’altra dote importantissima: la capacità di “capire” l’investitore e, soprattutto, la sua “disponibilità” ad accettare o meno un certo margine di rischio. O, se preferite, la sua “soglia del dolore”, termine coniato da Giulio Roncelli, uno dei consulenti più stimati ed esperti di Bergamo, con oltre 25 anni di attività nel mondo della consulenza finanziaria, per definire la reale disponibilità di un investitore ad accettare un segno meno alla voce guadagno.

Roncelli, l’investimento con un alto tasso di fiducia

Gestire beni altrui non è mai cosa semplice. E se i beni in questione sono soldi, le difficoltà aumentano in modo esponenziale. Perché chi affida ad altri una quantità di denaro, pensa sempre a come potrebbe spenderla immediatamente e viene quasi sempre colpito dalla sindrome di Paperone, che trattava i suoi dollari come dei figli....
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