Siim, il segreto per vendere le case invendute

Una vecchia auto, abbandonata in garage da decenni, piena di polvere, può apparire poco più che un catorcio. Ma affidata a un bravo carrozziere e rimessa a nuovo, con una mano di vernice e qualche ritocco importante qua è la, può diventare una richiestissima auto d'epoca. Moltiplicando il suo valore. Perché questo non dovrebbe accadere con un immobile? E se è vero che molti carrozzieri "investono" in proprio per acquistare certe quattroruote malconce per poi rivenderle, perché lo stesso non potrebbe essere fatto da un operatore immobiliare? Impossibile sapere se Dario Vitali, titolare della Siim, società d'intermediazioni immobiliari di Almè, nell'immediata periferia di Bergamo, sia partito da questo confronto con il bene mobile per eccellenza, ovvero l'auto, per muovere, in un mercato ancora ingessato dalla crisi, l'immobile. Di certo è arrivato alle stesse conclusioni, disegnando una nuova strategia e creando un "precedente" al quale ora molti altri colleghi in tutta Italia stanno guardando con grande attenzione. Anche per i risultati ottenuti dall'immobiliarista bergamasco che, con la sua iniziativa, è riuscito laddove moltissimi altri avevano fallito. Vendendo immobili rimasti invenduti per mesi o addirittura anni.

La strategia? È spiegata chiaramente su Valore Casa ...

"Tutto è iniziato circa quattro anni fa, partendo da una mini analisi del mercato effettuata sul campo, visitando immobili messi in vendita dai proprietari e constatando che, spessissimo, si trattava di case difficili se non addirittura impossibili da commercializzare. Per il semplice fatto che si presentavano particolarmente male", ha spiegato Dario Vitali attraverso le pagine di Valore Casa 2015, il volume che oltre a offrire la "borsa immobiliare" di Bergamo e provincia, dando addirittura i valori via per via in città, propone anche un vero e proprio manuale per comprendere ogni aspetto del mondo del mattone: dalla costruzione alla ristrutturazione, dalla compravendita tradizionale alle nuove formule come il rent to buy fino alla permuta... Ed ecco allora l'idea di proporre ai proprietari di abbellirle.

... con tanto di esempi e cifre che spiegano come il proprietario abbia solo da guadagnare

"A costi contenutissimi, grazie a un accordo con un'impresa di costruzioni, o offrendo addirittura al proprietario l'opportunità di non pagare quei rifacimenti, di lasciare l'intero rischio d'impresa all'agenzia immobiliare", ha spiegato sempre Dario Vitali. Facendo un esempio per far comprendere chiaramente a chiunque. "Un proprietario che ha deciso di vendere un immobile ci sottopone la proposta di commercializzare il suo immobile dal quale vorrebbe ricavare, ipotizziamo, 100mila euro. Un nostro agente effettua un sopralluogo per verificare se quel prezzo corrisponde davvero ai valori attuali del mercato attuale e in caso positivo, se il contesto è davvero buono e l'edificio non necessita di interventi particolari quali potrebbero essere il rifacimento della facciata o del tetto, propone al proprietario di abbellirlo". Sostituendo impianto di riscaldamento, impianti elettrici; sanitari e pavimenti; tinteggiando e, se necessario anche modificando gli spazi con tavolati interni. Interventi che per un appartamento di 80 o 90 metri quadri, possono prevedere costi davvero bassissimi, puntualmente indicati da Valore Casa 2015. Ma soprattutto costi che il proprietario può anche non dover sostenere, lasciando che a pagare sia l'agenzia. "Che al proprietario riconoscerà i 100mila euro pattuiti facendosi carico di vendere l'immobile non più a quella cifra ma a 105, 110 mila euro a seconda dei costi sostenuti". Un rischio d'impresa ben calcolato, visti i contratti di compravendita sottoscritti grazie a questa iniziativa da Dario Vitali e dai suoi collaboratori ai quali sono bastati tre mesi per vendere un appartamento rimasto per anni col cartello vendesi... E che, nel caso l'appartamento, affidato all'agenzia con un mandato a vendere in esclusiva, resti invenduto per un periodo superiore a un anno lo restituiranno ai proprietari che se lo ritroverebbero invenduto, sì, ma rimesso a nuovo a costo zero.

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