Mazzocchi, il dentista guarisce anche la paura

"Mamma mia che brutta vista la poltrona del dentista; l'hanno tutta equipaggiata, di pulsanti l'han dotata; par di andare nello spazio, ma sedersi lì è uno strazio..." Sono le prime tre strofe di una simpatica filastrocca che l'autrice, Morena Paolini, ha messo on line sul sito www.poesieracconti.it. Una filastrocca che riesce a strappare un sorriso (possibilmente senza carie) anche a chi ha paura, se non addirittura il terrore, del dentista, della poltrona dove accomodarsi con l'incubo di sentire la fatidica frase: "apra la bocca".

Vertigini, nausea, tremori: sono i sintomi dell'odontofobia

Una paura (ma in alcuni casi un autentico panico) che colpisce moltissimi bambini, ma non solo: ci sono infatti anche migliaia di persone adulte che soffrono di odontofobia, una malattia riconosciuta dall´Organizzazione mondiale della sanità che colpisce addirittura il 10 per cento della popolazione. Causando, in chi ne soffre, sintomi come vertigini, nausea, tremori, attacchi di diarrea e di ansia. È a loro, alle piccole-grandi vittime della "paura da dentista" che si rivolge lo studio del dottor Alberto Mazzocchi, odontoiatra, uno studio che in ogni suo dettaglio racconta la sua vocazione a ospitare giovanissimi pazienti mettendoli a proprio agio, aiutandoli a vincere la paura.

Il segreto? È far diventare la visita un gioco e il dentista un amico

Uno studio con sale d’aspetto arredate in modo divertente, con giocattoli, libri e album da colorare, con personaggi dei cartoni animati dipinti sulle pareti e con  medici preparati a trattare con i bambini, a tranquillizzarli, a diventare loro amici di cui fidarsi. Perché, sottolinea Alberto Mazzocchi, laureato in Medicina e Chirurgia con 110 e lode all'Università degli studi di Milano e specializzato in chirugia maxillo facciale alla medesima università, "se  il bambino si affeziona al medico, si fida di lui e lo vede come un amico che vive in un mondo curioso e affascinante, circondato di tanti attrezzi strani e un po’ magici, non avremo in futuro un adulto vittima della paura del dentista".

L'età più adatta per la prima visita di controllo? Cinque anni

Un'impresa più facile a dirsi che a farsi, soprattutto quando di fronte c'è un paziente di cinque anni (l'età a cui è consigliabile fissare la prima visita di controllo dal dentista, quando i denti da latte sono tutti spuntati) magari figlio di genitori ansiosi che ritengono, sbagliando, che sia inutile curare i denti da latte  perché tanto cadranno e saranno poi sostituiti dai definitivi.

Il camice bianco spaventa? Basta metterne uno colorato!

Concetti che Alberto Mazzocchi, vestito nel suo camice verde o blu (quello bianco serve solo a spaventare inutilmente i pazienti), diffonde da ormai 20 anni, da quando ha iniziato la sua attività odontoiatrica, concentrata su tre punti chiave: diagnosi e prevenzione delle patologie orali, terapie ortodontiche e piccola chirurgia orale. "La diagnosi viene eseguita con un esame clinico e l’aiuto degli apparecchi radiografici digitali che  hanno la caratteristica di modulare il dosaggio di radiazioni a seconda dei tessuti da analizzare", spiega Alberto Mazzocchi.

Bambini, le radiografie sono a basso dosaggio di radiazioni

"Nei bambini si usano dosaggi ridotti, negli adulti dosaggi ideali per il tipo di struttura scheletrica della persona. Inoltre, dettaglio importante, gli apparecchi digitali non necessitano di liquidi per lo sviluppo di lastre radiografiche, con risparmio di inquinamento dell’ambiente". Seconda tappa: la prevenzione, "che  viene svolta mediante suggerimenti igienici e controlli periodici, senza utilizzo di farmaci o altre sostanze chimiche di non provata innocuità. Le terapie ortodontiche possono prevedere l’utilizzo di apparecchi mobili o fissi destinati alla correzione dell’allineamento dei denti e del profilo del viso del paziente.

Damon, il sistema americano che ha rivoluzionato "l'apparecchio"

Il nostro studio è stato tra i primi a utilizzare la tecnica Damon, un innovativo sistema americano di ortodonzia fissa che si adatta sia ai pazienti più giovani sia a quelli adulti", spiega sempre  il dottor Mazzocchi che nello studio di Passaggio Canonici Lateranensi 1, passaggio che collega via Camozzi con via Torquato Tasso, si avvale anche della collaborazione del dottor Luca Passi, specialista in ortodonzia. Infine, la piccola chirurgia, che prevede nei pazienti più piccoli interventi semplici come le estrazioni di denti da latte, ma anche  quelli più complessi come la disinclusione dei denti in inclusione ossea (mentre negli adulti si eseguono invece interventi di chirurgia implantologica nei casi di mancanza di denti per perdita precoce o per mancanza congenita).

La pasta per le impronte è al gusto di frutta

Il tutto curando ogni minimo dettaglio per offrire un comfort migliore ai piccoli pazienti: dal colore dei camici (diversi per ogni persona dello studio) agli spazi di gioco nella sala attesa, dall’utilizzo di materiali odontoiatrici a misura di bimbo (come la pasta da impronte dentali aromatizzata a vari gusti di frutta) o di rimedi naturali per la salute delle mucose orali, ai profumi degli ambienti che eliminano gli odori di disinfettante tipici degli ambulatori medici. Fino al sorriso (ovviamente a 32 denti perfettamente sani e belli) e alla cordialità del personale assistente che accolgono le persone all’ingresso pronte a fornire ogni consiglio sulla prevenzione che rappresenta, anche per la salute dei denti,  la prima cura. Magari invitandoli a leggere il  manuale guida all'igiene orale per gli insegnanti delle scuole elementari, o i 2 libri sull'educazione alla salute della bocca per studenti delle scuole elementari scritti dal dottor Mazzocchi oltre alla pubblicazione di più di un centinaio di testi scientifici e relazioni a congressi italiani e internazionali.

Testo realizzato da Baskerville srl Comunicazione & Immagine per www.ilmadeinbergamo.it

Nessun commento ancora

Lascia un commento