Verderosa, tutti i colori e i sapori del gelato

Forse aveva ragione Snoopy, il celebre cagnolino di Charles Schulz, quando affermava che la vita è come un cono gelato e che bisogna imparare a leccarla. Di certo leccando un cono di gelato la vita appare più bella. Per capirlo basta fermarsi qualche minuto davanti all'ingresso della gelateria Verderosa, in via Cesare Battisti 11 a Bergamo, e scrutare le facce di bambini, ragazzi, adulti che escono assaggiando voluttuosamente il cono, o assaporando la porzione prelevata con il cucchiaino dalla coppa

L'assoluta qualità inizia dalle materie prime

Facce che esprimono felicità, soddisfazione. Per aver trovato il gusto preferito, per averne assaggiato uno nuovo fidandosi dei suggerimenti del gelataio, per la sensazione di freschezza che quel cono ( o coppetta) sa dare in una giornata calda… Ma anche al pensiero che quella "cosa" buonissima che si sta assaporando fa anche bene. Già, perché, come ormai i dietologi insegnano da tempo, il gelato è anche un ottimo alimento. A condizione, ovvio, che venga fatto nel migliore dei modi, con i migliori prodotti, come da sempre fa non i responsabili della gelateria di Via Battisti, il cui nome ormai è diventato per moltissimi sinonimo stesso di gelateria, come avviene solo per i migliori "brand"!

Avete assaggiato un cono riso e cannella o fichi e mascarpone?

Clienti diventati, cono dopo cono, dei fedelissimi, autentici fan del "Verderosa", incapaci di resistere alle specialità della casa (riso e cannella, fichi e mascarpone, malaga, cassata alla ricotta fresca, pinoli), ai più classici gusti come la stracciatella, il cioccolato, la panna, ai fantastici sorbetti fatti con frutta freschissima, fino alle specialità di semifreddo, come zabaione, stracchino della duchessa, caffè, tiramisù, o, ancora, ai biscotti al gelato, alle amarene luxardo, alle brioche siciliane ripiene di gelato….

Diteci che gelato scegliete e vi diremo chi siete

Ma agli amanti del gelato artigianale fresco e naturale, che secondo la "psicologia del gelato" sono persone dotate di equilibrio e amante dei piaceri della vita (mentre chi li ama grandi e consistenti è una persona audace, chi sceglie il monogusto è controlla a differenza di chi ama mischiare tre o quattro gusti, sintomo di trasgressività…) Chiara e Giulia, che hanno preso il posto dei genitori dietro il bancone aiutate dal cugino Matteo, propongono altre straordinarie prelibatezze, frutto della passione per questa attività, certo, ma anche dell'esperienza maturata vivendo fianco a fianco di chi, dopo aver frequentato la scuola del commercio di Milano, ha scelto di specializzarsi nientemeno che con il maestro Cerdelli della Bottega del gelato di Milano.

Cuneesi con la pasta al rhum, un peccato di gola irresistibile

Prelibatezze come i cuneesi, con gelato al cioccolato e l'aggiunta di pasta al rhum; il cioccolato all'arancia con le scorze candite e il distillato di fiori d'arancio, lo yogurt al miele di castagno o al caffè, i gelati alla liquirizia, alla menta… Per finire, per chi deve tener sotto controllo il colesterolo, con i gelati alla soia…

Se cercate il gelato blu dei puffi, qui avete sbagliato indirizzo...

Gelati da leccarsi le dita (e non solo se dal cono ne è colato un po sulle mani….) che hanno il sapore della natura, distanti mille chilometri da quelle gelaterie che, seguendo mode a volte assurde, propongono gelati dagli impossibili color azzurro brillante dei puffi.

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