In un immaginario valzer dei tesori artistici siti in terra bergamasca, i castelli, le basiliche e le grandi dimore storiche farebbero bella mostra di sé con il loro incedere nobile e maestoso, le tele e le statue danzerebbero agili volteggiando in libertà mentre le chiese procederebbero in modo ordinato e regolare. In un angolo, piccola e poco desiderosa di esibirsi, ci sarebbe lei, la cappella della villa Suardi a Trescore Balneario, talmente timida da andare a rifugiarsi tra le fronde degli alberi secolari del parco. Questa piccola chiesetta, dalla semplice architettura rustica e coperta da falde in legno, fu fatta erigere nel Quattrocento dalla famiglia bergamasca dei Suardi, tra i nobili di più antico lignaggio a livello nazionale, allo scopo di renderla un oratorio per confortare i viandanti e oggi la si può trovare poco al di fuori del centro abitato della cittadina termale, lungo la strada che collega la città di Bergamo al Passo del Tonale. Le antiche scuderie e il parco conducono al capolavoro di Lorenzo Lotto… Per poterla visitare è necessario attraversare l’area delle antiche scuderie del Palazzo e un caratteristico parco, in cui il profumo degli antichi bossi e la quiete della lussureggiante vegetazione aiutano a predisporre l’animo dell’ospite alla contemplazione di ciò che sta per scoprire. È varcando la soglia del piccolo edificio che lo stupore prende il sopravvento: un tripudio di colori crea una miriade di personaggi, città, montagne, animali, cieli, terre, alberi e frutti in una ricerca di spazio e di espressione che va ben oltre […]