il portale che racconta le eccellenze del territorio
Possiamo definirla in moltissimi modi. Un gioiello a quattro ruote, uno status symbol, la migliore amica dell’uomo, la camera da letto dei ventenni… Di sicuro non solo come mezzo di trasporto. L’automobile non è infatti semplicemente un mezzo grazie al quale spostarsi da una città o da uno Stato all’altro: è molto, molto di più. È la compagna fidata di avventure indimenticabili con amici e amiche, è l’amante muta da coccolare e vezzeggiare con ogni riguardo, è l’amica fidata con la quale condividere l’ebbrezza della velocità (con un occhio sempre spalancato però sulla sicurezza). Linea filante, cavalli in quantità industriale e optional sempre più avveniristici. Due posti, capote retraibile e bagagliaio inesistente per chi ama viaggiare con il vento fra i capelli, comodosa e confortevole per chi i chilometri li macina, magari insieme a moglie e figli. Chi poi vuole assaporare in modo ancora più forte il piacere del viaggio, ha un garage da una piazza e mezza dove trova posto la due ruote per eccellenza: la moto. Giapponesi, tedesche, americane o italiane, non ha importanza. Il rombo delle marmitte di una Harley Davidson è una sinfonia per gli ascoltatori più esigenti, quello delle punterie della Moto Guzzi una rapsodia in libertà, quello della frizione a secco di alcune Ducati una composizione per i palati più fini. Auto (e moto) che a volte si “ammalano” e richiedono le cure dei migliori “medici in tuta”. Come i meccanici della concessionaria in cui abbiamo acquistato l’auto. Oppure i titolari di officine divenute talmente famose per la loro bravura (ma anche onestà) da attirare proprietari d’auto di marche diversissime. Meccanici come Angelo e Giuseppe Botti, dell’Autofficina fratelli Botti di Albano sant’Alessandro.
