Arte & Gallerie
Dall’arte antica a quella moderna e contemporanea; dalla pittura alla scultura, ma anche alla fotografia e alla videoarte: una galleria d’arte è un posto magico dove poter trovare (e acquistare) un nuovo oggetto con cui arredare casa o l’ufficio, ma anche dove raffinare la propria cultura artistica, ammirando mostre aperte al pubblico, allestite dai galleristi più attenti a un’azione di sensibilizzazione culturale. Un luogo magico, la galleria d’arte, che, per legge, possono gestire persone che non siano stati dichiarati falliti; non abbiano riportato condanne definitive per delitto non colposo, per cui sia prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a 3 anni; non abbiano avuto una condanna per delitti contro la pubblica amministrazione, l’economia, l’industria e il commercio (ricettazione, riciclaggio, emissione di assegni a vuoto, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione o rapina)…”. In realtà, fatta salva l’onestà, il primo requisito che dovrebbe possedere un gallerista è la capacità di saper trasmettere l’emozione dell’arte, della cultura ai semplici amatori e curiosi che si affacciano in galleria, ai clienti più esigenti e attenti, in continua crescita, sull’onda di un fenomeno che, cancellato l’entusiasmo di carattere speculativo degli anni ’80, oggi vede protagoniste persone (di buona cultura, età dai 35 ai 40 anni) attratte dalla bellezza, dall’emozione, dalla qualità di una tela, di una scultura (ma anche confortate dalla consapevolezza che un’opera d’arte, se di qualità, non potrà mai deludere chi la compra, né perdere valore). Bellezza ed emozioni che il gallerista deve saper trasmettere, rafforzare. Coma fa ogni giorno, nella sua galleria di via San Tomaso, a due passi dall’Accademia Carrara e dalla Galleria d’arte moderna e contemporanea di Bergamo, Arialdo Ceribelli, punto di riferimento nazionale e internazionale per chi ama l’incisione moderna e contemporanea e la pittura e scultura del Novecento. Un approdo imperdibile per chi ama le opere di Gianfranco Ferroni, artista che Arialdo Ceribelli ha conosciuto e apprezzato forse come nessun altro.