A Bergamo, e non solo, sono in molti a conoscerlo come “il fotografo di Bergamo nella nebbia”. Merito di alcuni straordinari scatti di città alta che sembra davvero emergere da un candido mare e che molti clienti hanno immediatamente scelto per arredare le pareti di casa, ma anche dell’ufficio o del negozio. Come ha fatto per esempio, Cristian Signori, titolare della camiceria Ca’ Alta di via Pignolo che per andare a ritirare il proprio “scatto preferito” ha dovuto percorrere a piedi poche decine di metri visto che la “bottega” del fotografo che l’ha “conquistato al primo sguardo”, Alessandro Bassan, è nella stessa via, al numero 41. Un piccolo laboratorio che Alessandro Bassan ha aperto nel 2020, esattamente a 10 anni di distanza dall’inizio dell’attività, come freelance. O meglio, della nuova attività visto che”prima di dedicarmi alla mia più grande passione, trasmessami da nio nonno paterno, fotografo amatoriale che mi ha insegnato e portato ad amare quest’arte, lavoravo come litografo sulle rotative”, come racconta il “fotografo capace di far emergere come d’incanto antichi palazzi e chiese dal “nulla”. Una professione che Alessandro Bassan, 52 anni, milanese di nascita, ha abbandonato per coronare il sogno di sempre formandosi “prevalentemente da autodidatta, leggendo molti testi di fotografia e sperimentando poi sul campo le conoscenze, cercando sempre di migliorare volta per volta”, come racconta quasi “riavvolgendo il rullino” della propria nuova attività, della propria crescita professionale grazie a una conoscenza “fotografica e tecnica sempre più profonda avvenuta”, aggiunge, “ grazie allo studio e a […]
Bassan, dalla nebbia spuntano immagini da sogno