Uno dei circa 600 disegni che compongono il Codice Windsor, straordinario condensato del genio di Leonardo da Vinci che spazia dall’anatomia umana agli animali, dalle piante agli animali e ai paesaggi, fino agli schizzi preparatori per nuovi ritratti, conservato nelle collezioni reali dell’omonimo castello medievale realizzato non lontano da Londra per dominare una zona strategicamente importante del fiume Tamigi, lo “ritrae” fra le opere legate al moto dell’acqua. Per vederlo invece “dal vivo”, mentre solca le acque del fiume Adda, occorre raggiungere le sponde del fiume Adda: a Villa d’Adda, sulla sponda bergamasca, o a Imbersago, provincia di Lecco, collegate proprio da questo gioiello della navigazione, una delle grandi attrazioni lungo il percorso del fiume Adda.
Traghetto leonardesco, per attraversare il fiume
Adda navigando nel tempo fino a 500 anni fa