Nella piccola sartoria, con la vetrina affacciata a metà di via Divisione Tridentina a Bergamo, si tagliano e si cuciono stoffe per realizzare un nuovo capo d’abbigliamento, si “allargano” o “stringono” giacche e pantaloni, si rammendano strappi in camice e maglioni. Ma nella stanza adibita a laboratorio dalla Dressing Piuma srl, “sartoria sociale”, come sottolinea subito l’amministratrice Alessandra Gabriele che l’ha creata “nel 2024 come società benefit per fornire un sostegno in più all’associazione di promozione sociale La Terza Piuma aps”, si fa molto di più: si ricuciono le ferite subite da donne che hanno subito maltrattamenti o peggio, da giovani e anziani “fragili”, spesso in difficoltà nel “ritagliarsi” una professione, un futuro. Imparare un mestiere aiuta le persone più fragili a ritagliarsi un futuro migliore… “Strappi nel cuore e nell’anima” che vengono rattoppati proprio imparando un mestiere, quello del sarto, lavorando fianco a fianco con altre persone cui il destino non ha risparmiato spesso fatica e sofferenza, ma anche con compagno di lavoro, e straordinario insegnante, un “asso” del taglio del cucito, un sarto oggi in pensione che, venuto a conoscenza delle finalità di quella piccola – ma sotto l’aspetto umano grandissima -sartoria, non ha esitato un solo istante a offrirsi volontario per trascorrere una mezza giornata con le sue allieve e allievi, per mettere a disposizione la propria arte, la propria esperienza. … soprattutto se a insegnare c’è un grandissimo sarto, dalle mani e dal cuore d’oro Lui, “il sarto dalle mani e dal cuore d’oro”, come è […]