“Il fuoco è brillante, il fuoco è pulito”: così è scritto nelle pagine di Fahrenheit 451, il famosissimo romanzo di Ray Bradbury nel quale un corpo di agenti speciali di polizia ha l’ordine di bruciare i libri, considerati un pericolosissimo strumento di libertà di pensiero. Per Matteo Patelli, che con il padre Albertino gestisce a Gaverina l’Alma Idraulica, azienda idraulica di famiglia fondata nel 2007, il fuoco più brillante e pulito non è quello che si sprigiona dalla combustione della carta, ma dalla legna. O meglio, dalla legna che viene bruciata nelle più moderne caldaie, capaci di far convivere nello stesso impianto passato e futuro, il fascino di una fiamma alimentata dal combustibile più naturale e affascinante da sempre con la tecnologia capace di abbattere le emissioni inquinanti. Già, perché se bruciata in vecchie caldaie (così come del resto sul camino o nelle vecchie stufe) la legna bruciando può inquinare anche parecchio, come dimostrano del resto i divieti ad accendere i camini emanati negli anni scorsi, ma l’inquinamento può essere invece praticamente fatto scomparire, come d’incanto, utilizzando le caldaie di nuova generazione. Dal combustibile più antico e dalla tecnologia moderna nasce il riscaldamento ideale “Di fatto esistono due “ere del riscaldamento a legna”, esordisce Matteo Patelli: “quella degli impianti realizzati prima della nuova tecnologia e quella degli impianti progettati e installati dopo che la nuova ricerca ha permesso di realizzare impianti incredibilmente efficaci nell’abbattere le emissioni”. Il segreto? La tecnologia che prima brucia la legna e poi i gas prodotti dalla combustione… […]
Alma Idraulica, il calore pulito delle caldaie a legna