Occorreva una pipì per avere l’ennesima conferma che la burocrazia nel nostro Paese è come un gigantesco water che spesso serve solo a far sprofondare  il Paese nella cacca. La storia, partita da Bergamo, ha ormai fatto il giro d’Italia, d’Europa, del mondo, diventando senza volerlo ambasciatrice del peggio che  il nostro Paese sa esprimere. Un professore, anzi un ottimo professore, Stefano Rho, stimato dai colleghi, adorato dagli studenti del Liceo linguistico Falcone (e per capirlo sarebbe bastato semplicemente parlare con loro…) 11 anni fa si trova ad Averara, paesino di neanche 200 anime fra le montagne. Difficile trovare gente in giro di giorno, figuriamoci alle  due del  mattino quando il professore viene assalito da un impellente bisognino. Come spettatore rischia d’avere al massimo un gufo o una civetta.