“Il giorno in cui saremo in grado di mettere la pubblicità sulle nuvole, lo faremo di sicuro”, ha affermato una volta Guido Jonckers, attore e regista olandese, forse senza immaginare che quella frase sarebbe salita un giorno, se non in cielo, comunque in vetta alla lista delle frasi diventate più famose in materia di pubblicità. In attesa di poter “caricare” slogan, immagini e video su una nube i responsabili di Urban zoom, nuovissimo network di professionisti e di agenzie di comunicazione nato a Bergamo, ha scelto come “supporto” per le campagne dei propri clienti un ledwall, sicuri però di poter far salire  ugualmente “altissimo” il messaggio pubblicitario dei propri clienti. Grazie a un mix di ingredienti: la creatività dei pubblicitari che hanno deciso di entrare a far parte della nuova squadra, scendendo in campo con l’obiettivo di vincere la sfida più importante, trasformare la comunicazione di aziende, commercianti, professionisti, in una “grande pubblicità”; la grandezza dello strumento scelto, uno schermo luminoso di tre metri per due; e la straordinaria location, dove il ledwall è collocato, capace di rendere non solo grande, ma addirittura immensa, la visibilità dei messaggi: l’ingresso della galleria centrale dell’Orio Center, autentico tempio dello shopping made in Bergamo e non solo, considerato l’elevatissimo numero di clienti che confluiscono qui dalle province vicine. Un maxi schermo collocato più precisamente all’ingresso di MediaWorld, che fra i “poli d’attrazione” è in assoluto quello con la “calamita” più potente, che i fondatori di Urban zoom hanno scelto di gestire in collaborazione con la proprietà, Media World stessa, inserendo fin dai primissimi giorni diversi clienti, entusiasti di potersi “raccontare” di fronte alle migliaia di persone che ogni giorno transitano dalla galleria dirette nei vari punti vendita. Un vero e proprio  fiume di persone che nei fine settimana raggiunge le cinque cifre. Numeri altissimi, proprio come le nuvole,  capaci di moltiplicare anche le cifre dei potenziali nuovi clienti delle attività  raccontate sul maxischermo per i brand che non hanno esitato un solo istante a salire a bordo del nuovo veicolo di comunicazione: “marchi” come Visit Bergamo e Bergamo Brescia Capitali della cultura, L’Arena di Verona e Confartigianato, Imiberg e Italian Optic, Acqua World e Dott. Luiss , solo per citare i primissimi “in ordine d’apparizione”, che hanno consentito ai protagonisti dell’iniziativa di festeggiare un primo “interessantissimo riscontro avuto con i titolari di diverse aziende di ogni “taglia” dalle piccole alle medie alle grandi”. professionisti e imprenditori  che hanno composto il numero di  telefono  messo a disposizione  Urban zone (351 339 0517) per avere informazioni su disponibilità e costi, ovviamente, ma anche sulla possibilità di poter contare su agenzie pronte a creare per loro la miglio campagna pubblicitaria. Agenzie come Horizon, con sede a Dalmine, capace di bruciare le tappe della propria  crescita professionale  grazie a capacità creative non comuni; o come  Baskerville Comunicazione & Immagine, azienda di comunicazione specializzata in particolare in storytelling, realizzando libri e video (veri e propri minifilm capaci di raccontare le storie delle migliori imprese in occasione di eventi o ricorrenze particolari) che sul ledwall di mediaWorld ha immediatamente “messo in vetrina” il proprio sito, ilmadeinbergamo.it, messo in rete per raccontare ai turisti, oltre che agli stessi bergamaschi, tutto quanto di meglio c’è da ammirare, fare, assaporare sul territorio. Una start up,. quella di Urban zoom, partita sotto i migliori auspici e con i responsabili pronti a lanciare l’invito a tutti i “professionisti della comunicazione” a unirsi al progetto. Sicuri di far salire altissimo il messaggio dei clienti. Chissà, magari un giorno, persino sulle nuvole…