In Italia esistono solamente quattro biblioteche specializzate nello sport, e, tra queste eccellenze entra a pieno titolo la Biblioteca dello Sport “Nerio Marabini”, inaugurata a Seriate e ricavata all’interno delle ex Officine Galli, uno spazio industriale recuperato secondo modelli di archeologia industriale creata con l’obiettivo di rappresentare il nucleo centrale di un polo destinato a diventare un importante punto di riferimento culturale, non solo per la provincia di Bergamo, ma per l’intero panorama sportivo italiano. Un nome che corre nella storia: Nerio Marabini La biblioteca è intitolata a Nerio Marabini, dirigente, uomo di sport e cultura, con il ciclismo nel sangue. Sui suoi scaffali è possibile trovare oltre 4900 titoli dedicati a  tutte le discipline sportive, affiancati a volumi di psicologia, diritto, pedagogia, fisiologia, allenamento. Completano la collezione dvd, fotografie e cimeli unici. Ogni sezione è caratterizzata da un oggetto simbolico che ne rende immediata l’individuazione: tra i più iconici, una bicicletta Bianchi del 1978 a rappresentare il ciclismo. Non solo libri, ma un  laboratorio vivente di idee e passioni “Non  una tradizionale biblioteca destinata alla sola consultazione e al  prestito di libri, ma anche un laboratorio di idee, sede di convegni, incontri con i campioni, mostre fotografiche e di cimeli, presentazioni di eventi e di libri, con lo sport come comune denominatore”, come spiega Paolo Marabini, giornalista della Gazzetta dello sport e figlio di Nerio, “con la possibilità di affittare il locale ad associazioni, enti o privati per l’organizzazione di eventi”. La cultura è in movimento tra concorsi, progetti […]