Su un sito dedicato al mondo del mattone, dal nome decisamente simpatico, casavuoisapere.it, un signore che si chiama Vincenzo Vecchio e che da sempre si occupa di case (scrivendone su Il Sole 24 Ore e ricoprendo l’incarico di presidente nazionale di Appc, l’associazione dei piccoli proprietari di casa,) ha recentemente lanciato una proposta per combattere la crisi energetica e le bollette salite alle stelle, ma anche l’inquinamento. Una proposta, che appare un concentrato di buon senso e intelligenza, facilissima da realizzare: “attuare interventi a sostegno dei consumi che dovranno essere decrescenti all’aumentare dello scostamento di una percentuale dei consumi storici individuali, per esempio di quelli dell’ultimo anno”. Ovvero: “ premiare, mediante il sostegno al costo, chi riduce i consumi rispetto a quelli dell’anno precedente”. Un suggerimento rivolto a chi Governa il Paese ulteriormente chiarito con un esempio fatto dallo stesso Vincenzo Vecchio: “se il signor Rossi ha consumato lo scorso anno 1000 metri cubi di gas, e l’esempio vale anche per l’energia elettrica, e l’obbiettivo è di ridurre del 20 per cento il consumo, si potrebbe integrare il maggior costo sostenuto sino ai primi 800 metri cubi consumati lasciando a prezzo pieno i successivi 200 e addirittura aumentare il costo degli ulteriori consumi?”. In attesa che qualcuno al Governo trovi il tempo per esaminare l’idea (che combatterebbe il “male” alla radice, tagliando i consumi,e dando inoltre un fortissimo nuovo impulso alla tanto declamata sostenibilità ambientale), un suggerimento del genere non potrebbero raccoglierlo i sindaci. Basterebbe invitare tutti i cittadini a […]
Incentivi a chi bollette alla mano dimostra che ha bruciato e illuminato (e quindi inquinato….) meno