Fare una puntata può avere diversi significati. Per esempio fare una scommessa, oppure fare una piccola deviazione per visitare una località. Nel caso di San Pellegrino Terme ha significato, in passato, entrambe le cose. Raggiungere la località, e in particolare il suo Casinò. Oggi degno di una “puntata” anche da chiuso, edificio capace di attirare, con la sua architettura, migliaia di visitatori, così come del resto altre attrazioni del centro della valle Brembana. Già, perchè se è vero che è sufficiente pronunciare il nome San Pellegrino per richiamare alla mente un’acqua minerale simbolo del Made in Italy nel mondo, un ambasciatore del lusso che ha saputo imporsi sul mercato anni orsono e che può vantare una qualità estremamente apprezzata all’estero, tanto da averlo reso uno status symbol, è altrettanto certo che San Pellegrino, in realtà, è molto di più … E’ una località termale della bassa Valle Brembana che ha conosciuto fasti dei quali sono rimasti splendidi esempi architettonici. Tutto ebbe inizio agli inizi del secolo scorso, allorché alcuni investitori lombardi videro nello sfruttamento delle proprietà benefiche dell’acqua il presupposto per la costruzione di una nuova San Pellegrino, orientata a divenire una città termale mondana, lussuosa ed esclusiva. A tale scopo andavano costruiti edifici accattivanti e lussuosi le cui progettazione e costruzione, nonché le decorazioni, andavano affidati alle mani esperte di artisti di comprovata fama. Qui soggiornavano il barone Rotschild, i principi Borghese e Gonzaga, la regina Margherita San Pellegrino Terme divenne allora un centro di rinomanza internazionale, il luogo adatto ai […]
Casinò di S. Pellegrino, merita sempre una “puntata”