Ardesio, l’arte di divertire si fa strada

“Il puro intrattenimento sono gli artisti che sulle strade possono attirare e mantenere l’attenzione della gente impedendo loro di allontanarsi”. L’affermazione del comico e attore americano Andy Kaufman potrebbe fare da introduzione a “Come d’Incanto”, festival degli artisti di strada in programma sabato 26 e domenica 27 maggio nell’antico borgo di Ardesio, in Alta Valle Seriana. Un evento, organizzato dai responsabili  della  Pro Loco, che per la nona volta trasformerà  il centro storico del paesino  in un suggestivo teatro a cielo aperto, dove i buskers (termine inglese utilizzato per definire gli artisti di strada) arrivati da ogni angolo d’Italia metteranno in scena acrobazie  ed equilibrismi, esercizi di giocoleria e spettacoli di magia comica. “Un tripudio di musica, allegria e divertimento”, come ha sottolineato presentando l’appuntamento  Simone Bonetti, presidente della Pro Loco Ardesio, “capace di  coinvolgere persone di qualsiasi fascia d’età”. Un’occasione per assistere agli spettacoli di  equilibristi, musicisti, giocolieri e saltimbanchi, e allo stesso tempo di scoprire Ardesio e il suo centro storico, con il  Santuario della Madonna delle Grazie, sorto nel luogo in cui il 23 giugno 1607 la Madonna apparve a due ragazze  raccolte in preghiera durante un violento temporale; con la Casa rurale, dove dal 2013 è stato riallestito il Museo etnografico dell’Alta Val Seriana (MeTA) che nelle sue tre sezioni (tessile, boschi e miniere) ospita vecchi telai, filatoi e arcolai per la lavorazione di lino, canapa e lana;  gli attrezzi da lavoro di boscaioli e carbonai, con  la “màchina dè pörgà la rasa” (la macchina per purgare la resina) utile per dare qualità al legno d’abete, ricavando nel contempo un’utile risorsa; attrezzi, macchinari e documenti dell’attività mineraria, come le antiche lampade a carburo… Oggetti da scoprire attraverso le visite guidate proposte a tutti gli spettatori del  “teatro a cielo aperto” domenica 26 maggio alle 15 e alle 16.30. Dopo aver assistito agli spettacoli degli artisti di strada e, magari, prima di sedersi a cena ad assaggiare i prodotti tipici della valle. Un'occasione di trascorrere una giornata diversa, affascinante, divertente e...gustosa   raccontato nei dettagli dal primo numero di Val Seriana e Scalve magazine, nuovo strumento editoriale ideato e realizzato da  Promoserio in distribuzione da aprile  e nato, come su legge nell’editoriale di presentazione, “per comunicare  le bellezze della Val Seriana nel senso più ampio, che va dalle porte di Bergamo fino alla Valle di Scalve e comprende altre valli, più piccole, ma comunque suggestive, con importanti centri di villeggiatura, ma anche paesini di cui qualcuno si è persino dimenticato. Ma è spesso qui che si trovano le perle nascoste”. Uno strumento editoriale  su carta, ma che avrà le sue propaggini nel grande mondo del web e attraverso questo potrà arrivare ovunque, "anche nelle case di chi abita lontanissimo da qui, dall’Australia all’America…”.

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