L’Uomo più, l’eleganza abbinata al comfort

Forse la trascuratezza nel vestire non sarà un suicidio morale, come affermava invece  Honoré de Balzac nel suo “ Trattato della vita elegante”, scritto nel 1830, ma di certo oggi sarebbe un delitto non vestirsi con cura, viste le migliaia di opportunità che la moda offre all'uomo per sentirsi sempre inappuntabile, sia che scelga di vestire elegante, sportivo, casual, offrendo un tocco di classe e originalità a chiunque.

A ognuno il proprio stile

180 anni dopo l'affermazione di  Honoré de Balzac,  lo conferma, Diego Pedrali, titolare del negozio L'Uomo più (a due passi da Bergamo, lungo la via che a Torre Boldone sale verso il ristorante Don Luis) che nei suoi 30 anni di attività è stato capace di far diventare il suo negozio un punto di riferimento per uomini di ogni età e stile alla ricerca di una novità nel vestire. Un professionista dell'arte del vestire in grado letteralmente di rivoluzionare l'aspetto di un uomo, facendo accendere i riflettori sulla sua personalità. E fornendo così una risposta anche a un altro illustre scrittore, Alberto Moravia, secondo il quale “l'uomo moderno ha a disposizione un solo accessorio che gli permetta di rivelare la propria visione del mondo, di segnalare la propria presenza: la cravatta”.

Vestiamo tutti, dai teen agers in poi...

 “In realtà  l'uomo può disporre mille capi d'abbigliamento, mille accessori per soddisfare il proprio desiderio di piacersi e di piacere, sentendosi perfettamente a suo agio in ogni ambiente e in ogni circostanza”, spiega Diego Pedrali. " L'abbigliamento oggi è una delle manifestazioni più evidenti della trasversalità, della capacità di trovare una risposta a ogni domanda... Purtroppo manca un William Thackeray dei giorni nostri, in grado di raccontare la “Fiera delle vanità’” dell’attuale epoca".

Diego, Paolo e Milly sanno “abbinare” ogni desiderio dei clienti...

E Diego Pedrali, così come i suoi preziosissimi collaboratori, Paolo e Milly, ogni giorno dimostra di saper interpretare questa trasversalità trovando la miglior risposta alle più diverse esigenze. “La vera abilità di una persona che lavora nell'ambito della moda sta nel saper essere in sintonia e “abbinarsi” a qualsiasi cliente trovando il capo più adatto per lui, interpretando i suoi desideri e i suoi gusti, ma anche guidandolo, a volte, verso capi d'abbigliamento che, magari non avrebbe mai immaginato di acquistare. E questo anche perché magari fino a oggi, nessun commerciante d'abbigliamento, aveva cercato di “capire” il cliente, i suoi gusti, anche quelli meno evidenti...

Qui c'è davvero tutto: dalla testa ai piedi

Già, perché capire il cliente, per Diego Pedrali, è il primo passo da compiere. Chiacchierando amabilmente con lui (la parlantina non gli manca certo...) mentre apre ante di armadi e cassetti per mostrargli una giacca o un maglioncino in cashmere, una camicia o una cravatta, o mentre lo accompagna al piano superiore del negozio (facilissimo da trovare, lungo la strada che sale verso il ristorante Don Luis) dove sono esposte le calzature, dalle più sportive alle più classiche, per rispondere, dalla testa ai... piedi,  alle esigenze di chiunque.

La vera abilità? Anticipare le nuove tendenze...

Compresi coloro che ricercano sempre l'ultimissima novità del brand più alla moda, firme che Diego Pedrali ha spessissimo avuto prima di altri concorrenti, anche celebri, grazie a un fiuto particolare che  gli permette d'individuare, e percorrere, con largo  anticipo,  le nuove frontiere della moda.

... ma anche scoprire nuovi stilisti emergenti

 Scoprendo spesso anche stilisti ancora semisconosciuti (ma destinati a restarlo per poco) capaci di realizzare straordinari.

Qui trovate Herno, Allegri, Drumohr, Brema, Cantarelli, Boglioli...

Nuovi stilisti che Diego Pedrali propone accanto a firme ormai affermatissime in tutto il mondo  (da Herno ad Allegri per i giubbini e giacconi, per impermeabili, a Drumohr e Kangra per il cashmere; da PT01 per i pantaloni, sportivi ed eleganti, a Brema per i capi tecnici-sportivi, Cantarelli per le giacche in cotone slavato, Brando per le giacche decostruite o Boglioli per il classico più giovane.....) e i cui nomi sono scritti in un vecchio e vissutissimo quaderno di appunti che Diego Pedrali porta con se da anni ad ogni fiera di settore, a ogni visita a un nuovo possibile fornitore, dal Trentino Aldo Adige alla Sicilia, ma anche attraverso mezza Europa...

In un diario segreto ci sono i nomi degli stilisti che saranno famosi

Un libro fitto di appunti (con nomi, date, numeri d telefono) che Diego Pedrali custodisce gelosamente nel cassetto della sua scrivania e sul quale sono segnati anche i possibili protagonisti della moda uomo nel 2011. Come, per esempio Pecora, sul quale Diego Pedrali è pronto a scommettere.... Capi d'abbigliamento e brand (già affermatissimi oppure in attesa di consacrazione) che consentono a Diego Pedrali di proporre un ventaglio di opportunità ma anche di spesa diversi tra loro, aspetto non indifferente in un periodo di crisi in cui anche le persone più attente alla moda stano particolarmente attente anche al costo.

Chi l'ha detto che per vestirsi bene bisogna spendere molto?

E per sottolineare quanto sia possibile, grazie alla passione, alla voglia di girare per scoprire nuovi prodotti, proporre alla clientela capi d'altissima qualità a prezzi decisamente più bassi rispetto alla media, Diego Pedrali estrae da un armadio a muro una splendida giacca in lana sfoderata, in gessato grigio... Basta indossarla e dare un occhio al grande specchio a muro per accorgersi che è semplicemente perfetta e che a Diego Pedrali son bastati pochi minuti per capire i gusti del cliente e per proporgli, fra 100 giacche diverse, quella destinata a far scoccare la scintilla, a far scoppiare l'amore a prima vista.

Scarpe, camice giacche sono come le ciliegie: una tira l'altra

Un amore destinato a essere coronato quando Diego Pedrali illustra il costo del capo: praticamente  quasi il  50 per cento in meno rispetto a una giacca analoga che il cliente confessa d'aver provato, il giorno prima, in un altro negozio... A completare lo shopping provvedono poi un paio di raffinatissime francesine color cuoio e un polacchetto scelti al piano di sopra dove sono esposte calzature Trickers, Botti (un bravissimo artigiano toscano) e Alberto Guardiani, due camicie di Bagutta (realizzate dalla bergamaschissima Cit di proprietà della famiglia Gavazzeni) e due di Armani (sempre realizzate per il grande stilista dalla Cit), infilate con grande soddisfazione nel sacchetto dal cliente sotto lo sguardo attento (e altrettanto soddisfatto) della sua affascinante compagna.

Un acerrimo nemico dei saldi...

A regalare un ultimo sorriso di soddisfazione alla coppia di clienti è, alla fine lo sconto che Diego Pedrali decide di fare in altissima stagione, lontano dal periodo dei saldi di cui  è un acerrimo nemico, convinto, com'è che “il cliente vada trattato nei migliore dei modi, anche al momento di battere lo scontrino, ogni giorno dell'anno, e non solo pochi giorni su 365...”. Uno sconto a cui Diego Pedrali (incapace di tenere la bocca chiusa per 30 secondi consecutivi e capace di parlare a una velocità tale da far sembrare lento perfino uno come Enrico Mentana) abbina due ultimi consigli. Il primo su come abbinare la camicie appena acquistate.

Il buon gusto nel vestire? E' innato, come la sensibilità del palato

Il secondo su dove andare a cena, ad assaggiare ottimi piatti che, insieme all'abbigliamento, sono l'altra grande passione di Diego Pedrali. Forse perchè, come diceva Coco Chanel, “Il buon gusto nel vestire è qualcosa di innato, come la sensibilità del palato”.

Testo realizzato da Baskerville srl Comunicazione & Immagine per www.ilmadeinbergamo.it

7 Risposta

  1. Giancarlo

    Bello, uno cerca un negozio d’abbigliamento e trova… Honoré de Balzac … Non capita tutti i giorni di trovare in Internet siti che raccontano i negozi così…. complimenti davvero….

  2. Michela

    Di chi sono le bellissime calzature che avete fotografato (polacchino chiaro in camoscio e scuro in pelle) e a che cifre vengono vendute? Grazie

    • Doucals, azienda di calzature che vanta un negozio nel quadrilatero di Milano e da L’Uomo più. L’azienda all’ultima fiera del Micam è stata giudicata una tra le migliori come rapporto qualità /prezzo: 240 euro.

  3. Paolo

    Ci corre obbligo con enorme piacere, di segnalare ai lettori di questo attento sito che abbiamo aggiunto parecchi brand nuovi come …. K.WAJ , RDD, PT05, BOB , ROY ROGERS e tanti altri. sempre con la politica che ci contraddistingue da ormai 30 anni del …. MINOR COSTO

  4. Robi

    Un negozio alle porte di Bergamo dove ci sente a proprio agio e con capi firmati ma a prezzi molto vantaggiosi Sicuramente ci ritorno. Grazie x avercelo segnalato

  5. Franco

    Quando un’attività dura per decenni significa che sono proprio bravi.

    • Diego

      Per la precisione 35 anni, senza mai un giorno di saldo o svendita. Sempre premiati fortunatamente da chi vuol essere esigente nel vestire… Provare per credere!!!