Monna Lisa, il ristorante che rende… Giocondi

Monna Lisa è il nome del quadro più celebre del mondo, la Gioconda di Leonardo da Vinci, autore anche dell'Ultima cena.  Monna Lisa è anche il nome scelto per un delizioso ristorante a Bergamo, all'angolo fra via Statuto e via Francesco Nullo alta, dove nessuna persona vorrebbe mai assaggiare l'ultima cena, e anzi, sarebbe assolutamente felice, o meglio... Gioconda, all'idea di poter tornare già la sera successiva (ma anche a mezzogiorno) per assaggiare le squisite prelibatezze offerte.

Tutto il sapore del mare ai piedi delle montagne

Antipasti come l'insalatina di mare tiepida; la crema di piselli con gamberi spadellati e pancetta croccante; la piovra con patate, olive e pomodorini, o i fiori di zucchine ripieni di ricotta pasticciata su vellutata di pomodoro. Primi come il risotto agli agrumi di Sicilia e scampi; i cavatelli con tonno fresco, olive, capperi, pomodoro e mentuccia; il tortello di ricotta e spinaci con crema di salvia e mandorle tostate, o gli spaghetti con vongole e bottarga.  E se il pesce è uno dei grandi protagonisti nella cucina del Monna Lisa, per quanto riguarda antipasti e primi piatti, lo stesso vale per i secondi: come il fritto misto Monna Lisa, servito in una scenograficissima barchetta come quelle che tutti hanno costruito almeno una volta in vita loro a scuola utilizzando un foglio di carta (in questo caso assorbente); i totani grigliati al Verde; il pesce spatola in umido alla messinese; il trancio di branzino su letto di pomodorini e basilico fritto. Per chi ama la carne è possibile invece ordinare una tagliata di manzo al sale grosso, aceto balsamico e patate al forno, oppure un filetto di vitello con funghi porcini al profumo di tartufo.

Lo chef? Ama abbinare il menù alla stagionalità

E l'elenco (di antipasti, primi e secondi, ma anche squisiti dessert) potrebbe continuare all'infinito con i menù che lo chef del Monna Lisa varia stagionalmente, utilizzando i prodotti che via via l'autunno, l'inverno, la primavera e l'estate offrono.

Nella scelta dei piatti c'è una "guida" che ricorda i gusti dei clienti

In sala, ad accogliere i clienti e a indirizzarli nella scelta più adeguata ai propri gusti ci sono i titolari, sempre pronti a ricordare il piatto o il vino preferito da decine di ospiti, ma anche a conversare amabilmente mentre i camerieri passano accanto servendo, ai tavoli vicini, piatti che sembrano vere e proprie opere d'arte, degne d'essere esposte al Louvre accanto alla celebre Monna Lisa di Leonardo.

Quei cibi soddisfano il palato, l'olfatto, ma anche la vista

Un nome scelto perché, come scrivono i titolari del ristorante nella presentazione esposta all'ingresso del locale, impreziosito da arredi eleganti e allo stesso tempo accoglienti, "si mangia in più modi, ci si nutre dall'olfatto, dal gusto, ma anche dagli occhi". Gli stessi occhi che s'illuminano quando nel ristorante compare la piccola Lisamarie, splendida nipotina dei titolari, che spesso allieta la sala col suo sorriso. "Monna Lisa nasce dalla fusione di un'ispirazione artistica e la nascita di una meravigliosa creatura, Lisamarie, ed ecco fatto, il nome del nostro ristorante ha un senso, un'origine, un perché", scrivono sempre i titolari nel messaggio che accoglie la clientela.

A mezzogiorno il pranzo di lavoro di invitante ha anche il costo

Una clientela che, a mezzogiorno, può gustare uno squisito pranzo di lavoro (d'estate, ma anche a primavera inoltrata e negli autunni più tiepidi, seduti nell'elegante giardino coperto) a un prezzo assolutamente invitante. Un locale da "assaggiare" almeno una volta, con la certezza che quella prima esperienza non potrà per nessuna ragione essere l'ultima cena, ma, semmai, un'esperienza felicissima. O, se preferite, Gioconda...

Testo realizzato da Baskerville comunicazione & Immagine (www.baskervillecomunicazione.it) per il madeinbergamo.

1 Risposta

  1. Chi ha arredato la vetrina? Straordinariamente bella….. Se il buongiorno si vede dal mattino sarà una splemdida cena….