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Turismo & vacanze

Agriturismo Cà Fenile, il sapore del relax è ancora
più incredibile se “gustato” durante la settimana

Agriturismo Cà Fenile, il sapore del relax è ancora <br/> più incredibile se “gustato” durante la settimana

“Felice il turista che ha visto tutto prima dell’arrivo dei turisti”, ha detto una volta un celebre antropologo, forse di fronte a una località di mare o di montagna presa d’assalto da frotte di vacanzieri. Un’affermazione che sarebbe perfetta appesa alla porta d’ingresso dell’Agriturismo Cà Fenile, oasi di pace immersa nei boschi delle colline che circondano Alzano Lombardo, ai piedi delle Prealpi Orobie. Già, perché quella manciata di parole riassume alla perfezione il pensiero (e allo stesso tempo il sogno) del proprietario, Massimo Rizzi imprenditore agricolo

Orologio planetario di Clusone, il capolavoro
senza tempo che non vedrete l’ora di rivedere

Orologio planetario di Clusone, il capolavoro <br/> senza tempo che non vedrete l’ora di rivedere

Ci sono molti capolavori che milioni di turisti non vedono l’ora di vedere, puntualmente capaci di lasciare estasiati i visitatori. Uno di questi è un orologio. O meglio, un capolavoro d’orologio, capace di far parlare di se, nel mondo, da oltre quattro secoli e mezzo. È l’orologio planetario di Clusone, noto anche come orologio Fanzago, dal nome del suo costruttore, Pietro Fanzago, che dal 1583 funziona con cronometrica precisione. Un capolavoro capace di lasciare  increduli perfino i più grandi appassionati e conoscitori d’arte orologiera, arrivati in valle Seriana magari da Paesi lontanissimi, attratti dalla “leggenda” di questo orologio semplicemente sbalorditivo, con il suo quadrante diviso non nelle classiche 12 parti, ma in 24, con le lancette che girano in senso antiorario. Costruito nel 1583,  funziona in armonia con il sole, la luna, le stelle… Uno stupefacente ingranaggio, uno dei più antichi del genere ancora funzionante, capace di unire diverse funzioni, in armonia col movimento del sole, della luna, della terra e delle costellazioni dello zodiaco, impreziosito da splendide decorazioni, destinato a restare un pezzo unico (Pietro Fanzago, noto per le sue opere di ingegneria meccanica, non ne progettò e costruì altri) e inimitabile. … ed è stato candidato a diventare patrimonio dell’umanità Un capolavoro (che l’associazione Lions Club Città di Clusone e Valle Seriana Superiore ha chiesto venga inserito nella ‘World heritage list’ dell’Unesco, diventando patrimonio dell’umanità, dando incarico alla Fondazione Links di Torino, la stessa che ha seguito l’iter per inserire le Mura di Bergamo tra i patrimoni Unesco, […]

Schilpario, scendere nella vecchia miniera di ferro
fa viaggiare in una montagna di emozioni d’oro

Schilpario, scendere nella vecchia miniera di ferro <br/> fa viaggiare in una montagna di emozioni d’oro

Trasformare il ferro in oro: un sogno che per secoli gli antichi alchimisti hanno inseguito. Un sogno che a Schilpario, in alta Valle Seriana, provincia di Bergamo, i responsabili delle visite guidate delle antiche miniere di ferro hanno trasformato in realtà, senza neppure dover far ricorso alla pietra filosofale: trasformando ogni visita nelle viscere della terra, dove una volta veniva estratto il metallo, in esperienze impagabili. Regalando ai visitatori emozioni destinate a essere custodite come le cose più preziose nella propria memoria. Emozioni che è possibile provare solo in quei luoghi, a ridosso delle montagne, che custodiscono mondi ormai “scomparsi”: come quello delle gallerie una volta popolate da minatori e oggi percorse dai turisti desiderosi di viaggiare nel tempo. Un po’ come nel film Stargate, la Porta delle stelle, capace di far viaggiare dal futuro più lontano all’antico Egitto, attraversando quasi 8000 anni. I tempi qui sono decisamente più ridotti, al posto della sabbia lci sono verdissimi prati e boschi di conifere, ma il viaggio nel tempo è assicurato: basta varcare uno degli squarci che si aprono nelle pareti di roccia a pochi chilometri dal paese, lungo la strada che porta al Passo del Vivione, quota 1828, raggiunto facilmente seguendo i cartelli stradali che portano, senza bisogno di diavolerie tecnologiche satellitari, direttamente verso il Parco minerario ingegner Andrea Bonicelli, il luogo che per moltissimi anni è stato il fulcro dell’economia della zona. I VECCHI VAGONI MINERARI VI CONFERMANO CHE SIETE SULLA STRADA GIUSTA Capire di non aver sbagliato strada non […]

Diga del Barbellino, ecco gli stambecchi acrobati

Diga del Barbellino, ecco gli stambecchi acrobati

La parete ripidissima di una diga e, a decine di metri d’altezza,”appesi” su sporgenze che si misurano in millimetri in un equilibrio ai confini della realtà, alcuni stambecchi saliti fin lassù chissà come per leccare il sale che si forma sui muri di sbarramento. È lo spettacolo tanto affascinante quanto incredibile che gli stambecchi acrobati offrono ai turisti che dal rifugio Merelli salgono al Coca per ammirare  l’imponente costruzione della diga del Barbellino, alta quasi 70 metri per 256 di lunghezza, con in alto la grande scritta 1931, anno in cui fu terminata la costruzione. Turisti che spesso salgono fin lassù proprio con la speranza di poter ammirare questi incredibili animali mentre si muovono su pendenze proibitive sfidando qualsiasi legge di gravità alla ricerca del sale. Per l’esattezza del salnitro che si forma sulle pareti umide, una specie di lanugine bianca con la quale gli stambecchi integrano la propria dieta fin da piccolissimi. Èd è uno spettacolo che lascia a bocca spalancata vedere i cuccioli seguire senza alcun tentennamento  i genitori fino ad altezze di 50 metri, a strapiombo nel vuoto, per leccare la parete costruita per arginare diciotto milioni di metri cubi di acqua che alimentano le turbine della centrale idroelettrica dei Dossi e che, per cinque volte all’anno, danno vita allo straordinario spettacolo delle cascate del Serio. Uno spettacolo straordinario, così come quello degli stambecchi funamboli…    

Strozza, l’antenato del frigorifero abita qui

Strozza, l’antenato del frigorifero abita qui

Ci sono oggetti nella nostra quotidianità talmente indispensabili da indurci a dare per scontata la loro esistenza. Impossibile immaginare di vivere oggi senza una lavatrice, un fornello o un frigorifero. Non riusciremmo nemmeno lontanamente a immaginare di doverci recare al corso d’acqua più vicino per lavare la biancheria, di attendere in coda per cuocere il pane che abbiamo pazientemente impastato e fatto lievitare per ore o di dover mettere molte vivande sotto sale o sott’aceto per poterle conservare. A testimonianza di un passato nemmeno troppo lontano, antichi lavatoi, forni e ghiacciaie possono solo farci immaginare vite molto diverse dalle nostre, epoche in cui il tempo scorreva molto più lentamente ed era scandito dai ritmi dettati dalla natura. Assodato che la diffusione degli elettrodomestici nelle case degli italiani rappresentò una vera e propria rivoluzione che consentì l’accesso da parte di una fetta sempre crescente della popolazione a quella sfera del tempo libero prima di allora del tutto sconosciuta ai più, fu il frigorifero a segnare il passo più importante. Oggi è l’antica ghiacciaia, ma in passato era la “nevera” Se per tutti, pur con mille difficoltà, era possibile lavare indumenti o accedere a forni comuni, le ghiacciaie e le “nevere” erano appannaggio di pochi, soprattutto nobili e commercianti di “…neve”. I contratti dicevano se era neve mangiabile o “da bicchiere” Quello della neve era un commercio difficile e molto delicato che veniva regolato da scrupolosi contratti stilati, in tutto l’Ottocento, rigorosamente su carta bollata. In essi venivano stabiliti: la qualità della neve, l’approvvigionamento […]

San Paolo d’Argon, il mistero del tesoro sepolto

San Paolo d’Argon, il mistero del tesoro sepolto

Impossibile descrivere l’espressione di sorpresa che il referente della Soprintendenza per i beni storici e artistici di Bergamo e Brescia assunse quando, durante una visita guidata alla chiesa parrocchiale di San Paolo d’Argon, si imbatté nel “Martirio di San Giovanni evangelista” di Giuseppe Maria Crespi. La sorpresa si fece incredulità mista a orgoglio quando la guida descrisse le altre tre preziose tele, conservate nell’edificio ecclesiastico, sempre opera del grande artista del Settecento. Le tele di Crespi vengono prestate ai musei di New York, Londra… Il fatto che una chiesa parrocchiale custodisca ben quattro rare tele di uno degli artisti considerati tra i maggiori esponenti del tardo barocco risulta alquanto sorprendente e straordinario. Basti pensare che dipinti del Crespi (detto Lo Spagnolo per la foggia degli abiti che era solito indossare in gioventù) fanno bella mostra di sé in collezioni private e musei pubblici di città come New York, Washington, Chicago, Birmingham, Londra, Dublino, Bruxelles, Dresda, Vienna, Leningrado, Mosca, Firenze, Napoli, Roma, Bologna e tante altre importanti località. Non è raro, quindi, che durante l’anno le tele si allontanino, a turno, da San Paolo d’Argon e raggiungano i luoghi più disparati del pianeta per arricchire mostre temporanee e particolari eventi, lasciando sulla parete della loro nicchia, rimasta vuota e grigia, un biglietto con le parole “Opera temporaneamente prestata a …”, una sorta di “torno subito” rivolto ai parrocchiani. Fedeli fortunati, i sampaolesi, che da secoli possono pregare in un luogo splendido, caratterizzato non solo dalla presenza di numerosi capolavori su tela ma […]

Ol Paghèr, qui si allevano animali e sogni

Ol Paghèr, qui si allevano animali e sogni

“Siamo Giulia, 21 anni, tecnico agrario, e Federico , 25 anni, studente di psicologia, una giovanissima coppia con una forte passione per la natura e l’allevamento animale. A marzo 2020, con impegno e dedizione, siamo riusciti a realizzare il nostro grande sogno, nonché progetto di vita, creando l’Azienda agricola “Ol Paghèr”. E’ bastata una manciata di parole, semplici, belle e naturali come la loro  nuova attività,

Gianfranco Chiesa, il mio giro del mondo in 40 anni

Gianfranco Chiesa, il mio giro del mondo in 40 anni

Nell’autentica  montagna di libri custoditi sui ripiani delle librerie di casa spiccano quelli scritti da Jules Verne con, in bella vista, “Il Giro del mondo in 80 giorni”, affiancato da “Viaggio al centro della terra”, da “Ventimila leghe sotto i mari”, da “”Intorno alla luna”. Libri che Gianfranco Chiesa ha letto, divorandoli letteralmente, da giovane  (e in qualche caso riletto a distanza di anni e perfino decenni) e dei quali potrebbe, in qualche caso,  tranquillamente scrivere una riedizione. E senza neppure bisogno di ricorrere alla fantasia che di certo non difettava al grande scrittore d’avventure francese  considerato un padre della moderna fantascienza. Potrebbe farlo, Gianfranco Chiesa, per esempio, per un “sequel” del racconto che ha come protagonista Phileas Fogg , il ricco esponente dell’alta società inglese socio del Reform Club (uno dei più celebri  club per gentiluomini  di  Westminster, vicino a Buckingham Palace, con la sede in Pall Mall, strada divenuta celebre anche per essere stata fra le prime della capitale del Regno a essere illuminata a gas)  che alla fine del 1800 fece una scommessa con i soci del proprio club: avrebbe compiuto il giro del mondo in 80 giorni, pena la perdita di 20mila sterline, somma considerevolissima per l’epoca. Un viaggi,  portato a termine in compagnia del fedele servitore Jean Passepartout, – nomen homen -,  che molti decenni più tardi l’imprenditore bergamasco  innamorato dei libri di Jules Verne, fondatore ad Azzano San Paolo, alle porte della città della Sir, colosso della ristorazione per mense aziendali, di scuole e […]

Selvino 5, 6 e 7 giugno

Bergamo Capitale Mondiale dell’Enduro 2025
riaccende i motori per l'evento leggendario
delle moto d'epoca

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VIA che VAI<br>SORPRESE che TROVI

Passeggiando alla scoperta di Bergamo e di nuove opportunità per fare shopping, trovare servizi….

Girando alla scoperta della provincia di Bergamo potresti fermarti per una sosta ed entrare….

Bergamo com'era?

Ci sono molti modi per raccontare una città, per far conoscere la sua anima, la sua evoluzione e i segreti celati dietro ogni angolo. Uno dei più potenti è farlo attraverso l'immagine, uno scatto capace di fermare il tempo e ricordare luoghi, monumenti e veicoli. Con questa rubrica "Bergamo d'Epoca: Angoli Nascosti e Memorie Trasformate", proponiamo una collezione di scatti storici: vi riporteremo tra i binari dei vecchi tram, in frazioni diventate quartieri, davanti ad edifici scomparsi e in prati diventati città. È un viaggio emozionante per riscoprire il volto più intimo e a volte sbiadito di luohi dimenticati di Bergamo.

Guarda tutti gli scatti
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Ex Monastero di Astino

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Il gioiello architettonico incastonato nel verde di una valle da sogno

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Into The Woods

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Il parco dove l'avventura non ha età

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La diga spazzata via dall'acqua dà i brividi

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Aldo Descrovi

Aldo Descrovi

l’ex pilota che si è messo in testa di dover proteggere la sicurezza dei motociclisti

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Raccontatevi in un video

Ci sono molti modi per raccontarsi, per far conoscere la propria attività, la propria offerta, commerciale o professionale, ma anche la propria storia, la propria esperienza, la propria professionalità, la propria passione. Uno di questi modi è farlo attraverso un video capace di moltiplicare esponenzialmente la visibilità di ogni attività anche grazie all'utilizzo dei social network…

Scopri come fare

Per migliorare la vita di tutti

Questo spazio è dedicato a chiunque voglia suggerire agli amministratori possibili iniziative per migliorare la vita di tutti i cittadini

A chi, bollette alla mano,
dimostra che ha bruciato, illuminato e quindi inquinato meno

Su un sito dedicato al mondo del mattone, dal nome decisamente simpatico, casavuoisapere.it, un signore che si chiama Vincenzo Vecchio e che da sempre si occupa di case (scrivendone su Il Sole 24 Ore)

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Professionisti

Scegliere a quale professionista (dall'artigiano, come può essere un elettricista, un idraulico o un falegname all'avvocato, al commercialista ma anche al medico....) affidarsi per un lavoro in casa o in ufficio, una pratica complicata, o magari per un problema serio di salute, non è sempre facile. Il madeinbergamo ha deciso di aiutare i propri lettori selezionando, sulla base di un'esperienza personale e dunque i una conoscenza “diretta” o, su segnalazione di operatori del settore, alcuni nominativi.

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Altro

Fabbri, falegnami, vetrai, imbianchini, idraulici, elettricisti, parquettisti e piastrellisti, installatori e manutentori d’impianti di riscaldamento o raffrescamento, impianti antifurto o domotici, antennisti, professionisti nel trattamento di cotto, parquet e marmo, nelle disinfestazioni, del giardinaggi… Chi cerca un artigiano per eseguire lavori in casa, in ufficio, in negozio qui può trovare un’ampia offerta…

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Sport
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Hakkin, il “Balto bergamasco”: l’emozionante storia <br/> del cane pompiere unito per la vita al suo istruttore

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Ca’ Alta, per chi ama camicie, pantaloni <br/> e abiti sempre di qualità altissima

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un modo per definire una persona fortunata fin dalla culla

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Salute & Benessere
Amaryllis, il centro medico che passo <br/> dopo passo cura ossa e muscoli, cuore e polmoni

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passo dopo passo curiamo cuore ,ossa, muscoli e polmoni

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