Nell’antica Roma era una dea, Abeona, a proteggere  i primi passi mossi dai bambini, vegliando su di loro perché non si facessero del male. Nella moderna Bergamo è invece una donna in carne e ossa a proteggere  la camminata di chiunque, dall’età più giovane a quella più avanzata, impedendo che una postura sbagliata e un’errato movimento nel compiere ogni passo, possa causare problemi fisici e di salute. Perché se è vero che camminare: apparentemente è la cosa più normale e facile del mondo, è altrettanto certo che farlo male, senza accorgersene, può avere conseguenze anche spiacevoli, mentre correggere il proprio passo può riservare straordinarie sorprese: al cuore, ai muscoli, alle ossa, alla respirazione…. Tutte cose che l’ “erede terrena della divinità romana”, Cristina Ghisalberti, diplomata Isef , laurea in Scienze motorie master in Chinesiologia titolare con Maria Elena Graziotto del centro Amaryllis di via Baioni a Bergamo,  spiega ogni volta ai nuovi visitatori del suo centro, dopo averli sottoposto a un semplicissimo test che racconta se una persona cammina in modo “sano” o no. Utilizzando un semplice strumento che si chiama sensore inerziale e viene legato attorno alla vita e che trasmette a un computer una vera e propria “tac” delle condizioni di salute di ogni movimento fatto compiendo pochi passi nella sala esercizi de centro. “Pochi secondi sufficienti a un sofisticato  software per osservare una persona camminare e analizzare eventuali fattori responsabili di danni al fisico, oltre che di benefici. Che, se assenti proprio perché una persona cammina in modo […]