Una vecchia auto, abbandonata in garage da decenni, piena di polvere, può apparire poco più che un catorcio. Ma affidata a un bravo carrozziere e rimessa a nuovo, con una mano di vernice e qualche ritocco importante qua è la, può diventare una richiestissima auto d’epoca. Moltiplicando il suo valore. Perché questo non dovrebbe accadere con un immobile? E se è vero che molti carrozzieri “investono” in proprio per acquistare certe quattroruote malconce per poi rivenderle, perché lo stesso non potrebbe essere fatto da un operatore immobiliare? Impossibile sapere se Dario Vitali, titolare della Siim, società d’intermediazioni immobiliari di Almè, nell’immediata periferia di Bergamo, sia partito da questo confronto con il bene mobile per eccellenza, ovvero l’auto, per muovere, in un mercato ancora ingessato dalla crisi, l’immobile. Di certo è arrivato alle stesse conclusioni, disegnando una nuova strategia e creando un “precedente” al quale ora molti altri colleghi in tutta Italia stanno guardando con grande attenzione. Anche per i risultati ottenuti dall’immobiliarista bergamasco che, con la sua iniziativa, è riuscito laddove moltissimi altri avevano fallito. Vendendo immobili rimasti invenduti per mesi o addirittura anni. La strategia? È spiegata chiaramente su Valore Casa … “Tutto è iniziato circa quattro anni fa, partendo da una mini analisi del mercato effettuata sul campo, visitando immobili messi in vendita dai proprietari e constatando che, spessissimo, si trattava di case difficili se non addirittura impossibili da commercializzare. Per il semplice fatto che si presentavano particolarmente male”, ha spiegato Dario Vitali attraverso le pagine di Valore […]