Se invece che di carne e ossa Silvio Tironi, restauratore, disegnatore e scultore, fosse fatto di legno, di certo sarebbe fatto di radica e massello, le parti più nobili e resistenti delle migliori essenze. Esattamente come la sua arte, nobilitata da anni di studio ed esperienza, destinata a far resistere nel tempo gli oggetti più preziosi. Un’arte pregiatissima, come quella della parte più preziosa del tronco per venatura e gioco di nodi, la radica appunto: un’arte talmente profonda da penetrare nel cuore dei legni più antichi, laddove si cela appunto il massello, permettendogli di salvare i capolavori in legno più preziosi ma anche più danneggiati dal tempo con la stessa precisione chirurgica di un medico chiamato a salvare una vita umana. Un’arte affinata in oltre 30 anni di attività mettendosi in gioco ogni giorno, nella consapevolezza che in un mestiere così c’è sempre qualcosa da imparare. Cosa occorre per far bene questo mestiere? Innanzitutto moltissima pazienza… Prendendo esempio dal legno, dagli alberi e in particolar modo da due loro caratteristiche tipiche: la pazienza, che gli alberi hanno nel creare sul proprio tronco un anello anno dopo anno e che Silvio Tironi si è imposto nell’eseguire ogni lavoro con i ritmi più naturali, senza la fretta di finire, consegnare, incassare; e l’umiltà, che gli alberi mettono per esempio nel donare i frutti ogni anno, senza chiedere nulla in cambio, e che il restauratore disegnatore e sculture ha dimostrato di possedere nel proprio Dna. Accettando, per esempio, quand’era ancora garzone di bottega, i rimproveri, […]
Tironi, restaurare mobili è un lavoro autentico