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Sport
Moto e Bike Bergamo, usare da piccoli le due ruote <br/> a pedali e a motore aiuta a crescere più sicuri

Moto e Bike Bergamo

Usare da piccoli le due ruote a pedali e a motore) aiuta a crescere più sicuri

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Enogastronomia
Nespoli funghi, la boutique che offre <br/> solo il meglio di  porcini, finferli, ovoli

Nespoli funghi

La boutique che offre
solo il meglio di porcini, finferli, ovoli

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Servizi
Hoplon Consulting, l'”esercito” di professionisti <br/> pronto a difendere le piccole imprese

Hoplon Consulting

L'"esercito" di professionisti pronto a difendere le piccole imprese

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Ol Paghèr, qui si allevano animali e sogni

Ol Paghèr, qui si allevano animali e sogni

“Siamo Giulia, 21 anni, tecnico agrario, e Federico , 25 anni, studente di psicologia, una giovanissima coppia con una forte passione per la natura e l’allevamento animale. A marzo 2020, con impegno e dedizione, siamo riusciti a realizzare il nostro grande sogno, nonché progetto di vita, creando l’Azienda agricola “Ol Paghèr”. E’ bastata una manciata di parole, semplici, belle e naturali come la loro  nuova attività,

Sandrina, qui l’apericena è tutta un’altra cosa

Sandrina, qui l’apericena è tutta un’altra cosa

Ci sono locali dove ti senti “di casa” fin dal primo momento in cui ti siedi a un tavolo per bere un aperitivo, per mangiare qualcosa. E altri che ti fanno sentire già  “uno di casa” addirittura senza nemmeno entrarci, semplicemente passandoci davanti, magari per il nome, per il “tipo” di locale che un semplice  sguardo attraverso la vetrata lascia intuire. Accade puntualmente a chi percorrendo via Borgo Santa Caterina, via che negli ultimi anni si è conquistata il “titolo” di ritrovo per eccellenza da Bergamo, si ritrova a passare davanti all’ingresso di “Sandrina”, locale che propone un’accuratissima selezione di prodotti enogastronomici da acquistare oltre a vini e cocktail da bere e ricette da gustare.

Bonfanti, il negozio che ha scritto la storia della cartoleria

Bonfanti, il negozio che ha scritto la storia della cartoleria

Se il vecchio bancone in legno sul quale graffi e incisioni frutto di decenni di attività sembrano scrivere un racconto in qualche antica lingua indecifrabile potesse parlare racconterebbe una storia incredibile: quella dell’evoluzione scolastica, della scrittura e della comunicazione, avvenuta negli ultimi 130 anni. Già, perché la cartoleria Bonfanti di via Borgo Palazzo, all’angolo con via Torretta, uno dei negozi più antichi di Bergamo, ha aperto i battenti nel lontanissimo 1896, quando mamme e papà accompagnavano i figli ad acquistare penne da calamaio e carta assorbente, sillabari ed esercizi d’abbaco, da riporre con cura nella cartella di cartone insieme con i quaderni con le copertine con disegnati ritratti di personaggi storici e e scene di grandi battaglie, o di spettacoli come la corrida, e ancora oggi, a un secolo abbondantissimo dalla sua apertura, accoglie studenti muniti di telefonini e computer che i loro “compagni di scuola” di sei o sette generazioni fa non avrebbero potuto neppure immaginare. Compresi coloro che avevano letto i racconti di Jules Verne, proiettati in un fantastico futuro. Un negozio fuori dal tempo

Museo del tessile, un fantastico intreccio di storie

Museo del tessile, un fantastico intreccio di storie

Da una parte il fascino emanato dall’architettura industriale di un opificio degli anni 60; dall’altro i telai e gli altri strumenti di lavoro capaci di far rivivere le fasi principali del ciclo di produzione del tessuto (dalla lavorazione delle fibre alla cardatura, alla tessitura, al finissaggio e all’abbellimento dei tessuti), ma anche le piante per uso tessile coltivate nel giardino botanico, come lino, bamboo e cotone, per  ricavarne i filati, o  guado, ginestra, fiori di tagete per estrarne i coloranti naturali. Elementi che, come altrettanti “fili”, sembrano intrecciarsi nel Museo del tessile Martinelli Ginetto di Leffe, una delle capitali della tradizione manifatturiera, “tessendo “una storia capace di catturare l’attenzione dei visitatori.  Migliaia di persone che, ogni anno, approdano nel centro considerato la porta d’accesso alle Cinque Terre della Valgandino (oltre a Leffe, Gandino, Peia, Casnigo e Cazzano) per scoprire i segreti dell’antica lavorazione, di una tradizione che si è tramandata di generazione in generazione. Segreti custoditi per esempio dal grande torcitoio della seta, del diametro di quattro metri e mezzo, con la ruota del mulino in legno dal diametro di oltre 3 metri che veniva mossa dall’acqua; dalla grande garzatrice che formava il pelo sulle coperte, mossa da una trasmissione centralizzata a soffitto di inizio 1800; dalla macchina per le frange, capace di lasciare a bocca aperta una volta scoperto il meccanismo che la faceva funzionare. O, ancora, dalla macchina  da ricamo e da quella dei merletti, fino alle imponenti carde, agli arcolai, alla macchina ad alette del 1700, agli strumenti […]

Terme S. Pellegrino, l’eleganza del benessere

Terme S. Pellegrino, l’eleganza del benessere

Fino a non molti anni fa sembrava solo un sogno, uno dei tanti progetti destinati a rimanere l’ennesimo, straordinario, esercizio di architettura creativa realizzato sulla spinta propositiva dell’Expo. Lo stupore per la qualità e il fascino delle idee tratteggiate a china, invece, è stato, e questa è la vera sorpresa, inferiore a quello suscitato dall’effettiva realizzazione di questa piccola meraviglia bergamasca. Le terme di San Pellegrino, insomma, dopo tante promesse, tante risorse messe in campo, tanto lavoro e tantissime aspettative, sono diventate una splendida realtà di successo, testimoniato fin da subito dagli oltre 10mila ingressi mensili fatti registrare nei suoi primi 12 mesi di vita. Oltre centomila ospiti entusiasti sono il miglior biglietto da visita Numeri che rappresentano un importantissimo segnale di svolta per l’economia della valle Brembana e un rassicurante viatico sulla strada che porta alla consacrazione di San Pellegrino, luogo semplicemente ideale per realizzare una struttura termale. Una tappa obbligata per una giornata di relax dopo una settimana bianca Come del resto ben sapeva chi, del periodo della Belle Epoque, ne aveva fatto una delle capitali europee del benessere. Il luogo ideale per immergersi nel relax e nel benessere, dove risposarsi magari regalandosi una giornata termale dopo una vacanza sulle nevi di Foppolo, Carona o San Simone, stazioni sciistiche raggiungibili passando proprio da San Pellegrino. Le antiche proprietà curative dell’acqua abbinante ai servizi più moderni Una struttura in perfetto equilibrio fra passato e futuro, con i benefici antichi delle acque della sorgente e tutti i più moderni servizi […]

Museo del tessile, un fantastico intreccio di storie

Museo del tessile, un fantastico intreccio di storie

Da una parte il fascino emanato dall’architettura industriale di un opificio degli anni 60; dall’altro i telai e gli altri strumenti di lavoro capaci di far rivivere le fasi principali del ciclo di produzione del tessuto (dalla lavorazione delle fibre alla cardatura, alla tessitura, al finissaggio e all’abbellimento dei tessuti), ma anche le piante per uso tessile coltivate nel giardino botanico, come lino, bamboo e cotone, per  ricavarne i filati, o  guado, ginestra, fiori di tagete per estrarne i coloranti naturali. Elementi che, come altrettanti “fili”, sembrano intrecciarsi nel Museo del tessile Martinelli Ginetto di Leffe, una delle capitali della tradizione manifatturiera, “tessendo “una storia capace di catturare l’attenzione dei visitatori.  Migliaia di persone che, ogni anno, approdano nel centro considerato la porta d’accesso alle Cinque Terre della Valgandino (oltre a Leffe, Gandino, Peia, Casnigo e Cazzano) per scoprire i segreti dell’antica lavorazione, di una tradizione che si è tramandata di generazione in generazione. Segreti custoditi per esempio dal grande torcitoio della seta, del diametro di quattro metri e mezzo, con la ruota del mulino in legno dal diametro di oltre 3 metri che veniva mossa dall’acqua; dalla grande garzatrice che formava il pelo sulle coperte, mossa da una trasmissione centralizzata a soffitto di inizio 1800; dalla macchina per le frange, capace di lasciare a bocca aperta una volta scoperto il meccanismo che la faceva funzionare. O, ancora, dalla macchina  da ricamo e da quella dei merletti, fino alle imponenti carde, agli arcolai, alla macchina ad alette del 1700, agli strumenti […]

Crespi, la fabbrica che ha costruito un villaggio

Crespi, la fabbrica che ha costruito un villaggio

  “Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno”. Quando, in uno dei suoi scritti più noti, il filosofo Voltaire sostenne questo pensiero dalla forte caratterizzazione illuministica (Candido o l’ottimismo, 1759) poteva solo ignorarne il grande eco che avrebbe avuto nella sua Francia e nel resto d’Europa. Tali parole contribuirono ad alimentare, anche durante l’Ottocento, il sogno di alcuni grandi imprenditori di tutelare e rendere gradevole la vita dei propri operai dentro e fuori la fabbrica, cercando di colmare i ritardi della legislazione sociale dello Stato. La visione, per così dire, filantropica si esemplificò nei cosiddetti villaggi industriali, autentici modelli di città ideale, in cui il datore di lavoro provvedeva a fornire a tutti i suoi dipendenti non solo un’abitazione più che dignitosa ma anche i servizi necessari alla vita della comunità: chiesa, scuola, ospedale, dopolavoro, teatro, bagni pubblici … Oltre alle case ospitava chiesa, scuola, ospedale, dopolavoro, teatro, bagni pubblici … Questa smisurata fiducia nel progresso, nel lavoro e nell’industria influenzò anche Cristoforo Benigno Crespi, figlio di un tintore di Busto Arsizio, che scelse l’area corrispondente all’estrema punta meridionale dell’Isola Bergamasca (porzione della provincia di Bergamo racchiusa fra i fiumi Adda e Brembo, oggi all’interno del territorio del comune di Capriate San Gervasio) per dar finalmente vita al suo sogno di produrre filati preziosi a livello industriale. Il progetto risultò, ai tempi, decisamente ambizioso non solo per le dimensioni e l’innovazione tecnologica necessarie ma anche, e soprattutto, per l’anelito verso il bello, verso […]

I mille volti di Bergamo, fra castelli, chiese, musei…

I mille volti di Bergamo, fra castelli, chiese, musei…

Viaggiare nella storia, nell’architettura, nell’arte: per farlo basta varcare l’ingresso dei castelli di Solza, Pumenengo, Pagazzano, Martinengo, Malpaga, Romano di Lombardia, o della Rocca di Urgnano. Oppure “navigare” fra le stanze dell’accademia Tadini, che si specchia sul lago a Lovere, entrare nel Palazzo dell’orologio o nella casa con affrescata la Danza macabra a Clusone, circondati dalla maestosa bellezza delle Prealpi orobiche… La provincia di Bergamo offre una montagna di proposte per un percorso turistico lungo qualche giuorno, oppure per una gita fuori porta in giornata… Il Medioevo rivive nel castello di Solza, dove nacque il signore dei condottieri La zona a sud della provincia di Bergamo, la parte più esposta, nel Medioevo, alle brutalità della violenza di eserciti di passaggio e non solo, è disseminata di fortezze dal fascino antico. A partire dal castello di Solza, luogo di nascita di Bartolomeo Colleoni. Un castello dalle dimensioni contenute e dal modesto impianto trecentesco che, comunque, vale la pena di visitare anche solo per avere dato i natali a uno dei più grandi condottieri di sempre. Il castello si sviluppa su una pianta quadrilatera ed è stato costruito su un falsopiano che si affaccia all’alveo dell’Adda, circondato, ma indipendente, dal borgo. Il complesso è composto dai resti di una torre e di una cinta muraria, che racchiude una corte. Sulla cinta muraria si intravedono i resti dei merli, realizzati successivamente al primo impianto e poi sacrificati ad esigenze residenziali. Tre torri anziché quattro rendono inconfondibile il castello di Pumenengo Lungo quelle che […]

Euroconsulting, assicurare è lavoro da specialisti

Euroconsulting, assicurare è lavoro da specialisti

Imboccare la strada giusta è il punto di partenza migliore per arrivare al traguardo nel migliore dei modi. Una regola tanto semplice quanto preziosa che vale per chi si si mette in viaggio, ovviamente, ma anche per chi è chiamato a tracciare il percorso della propria carriera professionale. E che per essere sicuro di non sbagliare strada ha una semplice quanto preziosa manovra da fare: seguire le indicazioni che portano alla specializzazione. Una regola d’oro che vale per moltissime professioni, comprese quelle alle quali probabilmente non verrebbe da pensare di primo acchito. Per esempio quella dell’assicuratore. Figura per la quale invece, proprio la specializzazione sarà sempre più determinante. Parola di Gianfranco Moretti, da oltre 30 anni protagonista del mondo assicurativo, che proprio in questa parola vede la svolta decisiva per il futuro di questa professione. A far crescere le competenze è il lavoro in equipe Perché, spiega, “esattamente come accade per il medico anche l’assicuratore deve e dovrà avere sempre più avere competenze specifiche sui diversi argomenti, e così come il medico, dovrà sempre più fare equipe, insieme con colleghi esperti e “specializzati”, per affrontare e risolvere nel migliore dei modi ogni problema”. Teoria che Gianfranco Moretti ha messo in pratica da tempo alla guida dell’Euroconsulting Intermediazioni Assicurative, con sede in via San Lazzaro  59 a Bergamo, grazie a un’a “squadra” composta da una cinquantina di collaboratori, selezionati proprio per le proprie “competenze specialistiche”, chiamati ogni giorno “a mettere le proprie specializzazioni al servizio della clientela con la consapevolezza che […]

Vanity Glam, la bontà dell’olio diventa bellezza

Vanity Glam, la bontà dell’olio diventa bellezza

Sulla sua scrivania campeggia in bella vista un libro: “Ieri, oggi, domani, la mia vita”. E’ l’autobiografia di Sophia Loren, icona di bellezza nel mondo che tra i suoi segreti dell’eterna giovinezza ha indicato, nelle primissime posizioni, un bagno con olio di oliva. L’extravergine? E’ il segreto del fascino eterno di Sophia Loren L’olio extravergine biologico che la protagonista di “Pane, amore e gelosia”, “La Ciociara” e “Matrimonio all’italiana” ha sempre utilizzato per curare la propria pelle naturalmente, perfettamente consapevole che, ricco di polifenoli e antiossidanti, l’olio idrata e rallenta il processo d’invecchiamento. Lo stesso olio extravergine d’oliva da cui è partita Maria Stella Maratea per realizzare un sogno: produrre prodotti di bellezza. Cosmetici che ha riunito in una linea che ha chiamato Vanity glam, a sottolineare il fascino della vanità che solo la bellezza può dare. Con questi cosmetici è stata “costruita” la Cascina del benessere Una linea di prodotti che Maria Stella Maratea propone a una clientela divenuta sempre più numerose negli anni vendendoli direttamente nella sua “Cascina del Benessere”, centro estetico a Medolago dove la bellezza e il benessere hanno il volto di trattamenti e massaggi ad altissima professionalità, e tramite e-commerce sul sito https://www.cascinadelbenessere.it/. Una linea di bellezza che parte dagli uliveti e arriva in Internet Una “svolta tecnologica quest’ultima”, come la definisce sorridendo, Maria Stella Maratea, arrivata al termine di un lungo percorso iniziato senza neppure sapere cosa fossero i prodotti cosmetici, in un’infanzia non certo facile in cui il pensiero era rivolto allo studio […]

VIA che VAI<br>SORPRESE che TROVI

Passeggiando alla scoperta di Bergamo e di nuove opportunità per fare shopping, trovare servizi….

Girando alla scoperta della provincia di Bergamo potresti fermarti per una sosta ed entrare….

Bergamo com'era?

Ci sono molti modi per raccontare una città, per far conoscere la sua anima, la sua evoluzione e i segreti celati dietro ogni angolo. Uno dei più potenti è farlo attraverso l'immagine, uno scatto capace di fermare il tempo e ricordare luoghi, monumenti e veicoli. Con questa rubrica "Bergamo d'Epoca: Angoli Nascosti e Memorie Trasformate", proponiamo una collezione di scatti storici: vi riporteremo tra i binari dei vecchi tram, in frazioni diventate quartieri, davanti ad edifici scomparsi e in prati diventati città. È un viaggio emozionante per riscoprire il volto più intimo e a volte sbiadito di luohi dimenticati di Bergamo.

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Ex Monastero di Astino

Ex Monastero di Astino

Il gioiello architettonico incastonato nel verde di una valle da sogno

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Parco dei Colli

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Il paradiso in terra minacciato dall'inferno di cemento della nuova strada

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Aldo Descrovi

Aldo Descrovi

l’ex pilota che si è messo in testa di dover proteggere la sicurezza dei motociclisti

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Raccontatevi in un video

Ci sono molti modi per raccontarsi, per far conoscere la propria attività, la propria offerta, commerciale o professionale, ma anche la propria storia, la propria esperienza, la propria professionalità, la propria passione. Uno di questi modi è farlo attraverso un video capace di moltiplicare esponenzialmente la visibilità di ogni attività anche grazie all'utilizzo dei social network…

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Per migliorare la vita di tutti

Questo spazio è dedicato a chiunque voglia suggerire agli amministratori possibili iniziative per migliorare la vita di tutti i cittadini

A chi, bollette alla mano,
dimostra che ha bruciato, illuminato e quindi inquinato meno

Su un sito dedicato al mondo del mattone, dal nome decisamente simpatico, casavuoisapere.it, un signore che si chiama Vincenzo Vecchio e che da sempre si occupa di case (scrivendone su Il Sole 24 Ore)

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Professionisti

Scegliere a quale professionista (dall'artigiano, come può essere un elettricista, un idraulico o un falegname all'avvocato, al commercialista ma anche al medico....) affidarsi per un lavoro in casa o in ufficio, una pratica complicata, o magari per un problema serio di salute, non è sempre facile. Il madeinbergamo ha deciso di aiutare i propri lettori selezionando, sulla base di un'esperienza personale e dunque i una conoscenza “diretta” o, su segnalazione di operatori del settore, alcuni nominativi.

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Fabbri, falegnami, vetrai, imbianchini, idraulici, elettricisti, parquettisti e piastrellisti, installatori e manutentori d’impianti di riscaldamento o raffrescamento, impianti antifurto o domotici, antennisti, professionisti nel trattamento di cotto, parquet e marmo, nelle disinfestazioni, del giardinaggi… Chi cerca un artigiano per eseguire lavori in casa, in ufficio, in negozio qui può trovare un’ampia offerta…

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