La valigia dei sogni è il titolo di un vecchio film diretto dal regista Luigi Comencini, che racconta la storia di un ex attore del cinema muto deciso a salvare dal macero vecchie pellicole. La borsa dei sogni è invece il titolo che si potrebbe dare a una modernissima storia imprenditoriale che ha come “set” Nembro, all’imbocco della Valle Seriana, e per protagonista Enzo Valoti, imprenditore che dopo essere subentrato al padre Angelo e alla madre Renata alla guida dell’azienda di famiglia, la Plasticarta Valoti srl, ha cullato un sogno: realizzare decine, centinaia di migliaia di borse e sacchetti per centinaia, migliaia di negozi e società che proprio attraverso quelle borse potessero farsi la miglior pubblicità. Per un marchio, un sacchetto “firmato” è la miglior pubblicità Un sogno che Enzo Valoti ha realizzato, con l’aiuto della moglie, Tullia Bazzini, e dei suoi più stretti collaboratori, partendo da un concetto molto semplice. Ovvero che la pubblicità può passare attraverso molte strade, dal semplice “passaparola” alla pianificazione di costosissime campagne usando, internet, televisioni, radio, giornali, e che il segreto è saper individuare quale, fra queste strade, può essere la più funzionale al prodotto da vendere, all’azienda da “presentare” ai potenziali acquirenti. I sacchetti dello shopping sono come manifesti in movimento Una strada che secondo Enzo Valoti non poteva che passare, per moltissime attività, da un canale principale: le borse e i sacchetti nei quali si mette ciò che si è acquistato, sui quali mettere in grande evidenza il nome e il logo […]
Plasticarta, i sacchetti “acchiappaclienti”