ILMADEINBERGAMO: il portale che racconta le eccellenze del territorio.
seguici su:
Scopri

Skipper Club, creare un team di lavoro è un gioco

Skipper Club, creare un team di lavoro è un gioco

Per far crescere la propria azienda esistono molti modi e molte strade. Per esempio portare i dipendenti in riva al lago e farli divertire seguendo percorsi sulla terraferma, disseminati di “appuntamenti” con lo sport, ma anche il gioco e la buona tavola, oppure rotte in acqua, per esempio navigando alla scoperta di come si conduce un’imbarcazione a vela, oppure scoprendo le bellezze della costa dal lago in equilibrio su una tavola… Percorsi e rotte che hanno “guidato” molte aziende a crescere sulla scia del team building, che tradotto dall’inglese significa più o meno costruire un gruppo, una squadra, e che è l’insieme di diverse attività che aiutino i partecipanti a conoscersi e comunicare meglio, in un clima dove un “incontro ravvicinato” in un’atmosfera che “più distesa non si può” aiuta a far crescere la fiducia e la collaborazione tra i componenti di un gruppo, in particolare tra i dipendenti di un’azienda. Percorsi e rotte come quelli “tracciati” sulla sponda bergamasca del lago d’Iseo, a Solto Collina, dove in un angolo di verde fra il grigio nero la roccia della montagna e il blu (ma anche smeraldo in alcuni punti….) dell’acqua del lago, Skipper Club Sailing team propone i suoi week end  “a tutto Team Building”, invitando le aziende del territorio (e non solo) a riunire i propri collaboratori per invitarli a mettersi alla prova e sfoderare le energie nascoste.  Per esempio conducendo un cabinato a vela che, spiega Leonardo Cipresso, responsabile delle attività di Skipper Club (milanese innamorato di questo […]

Duse, quando il bar dà spettacolo

Duse, quando il bar dà spettacolo

Tutto parte da un teatro. Siamo nel primo Dopoguerra, le nazioni di mezzo mondo si  preparano per incrociare nuovamente le armi alla ricerca di una gloriosa quanto inutile supremazia spinte da movimenti politici autoritari, mentre la cultura si sforza di trovare la sua capacità di espressione. Mancano, magari, i presupposti sociopolitici, ma non gli spazi. È in questo periodo che Bergamo festeggia la nascita di un nuovo teatro, inaugurato il 24 dicembre 1927 con La figlia di Iorio, di Gabriele D’Annunzio e intitolato a Eleonora Duse,  l’attrice simbolo del teatro moderno che di D’Annunzio era stata compagna in una tribolata storia d’amore. Anche la vita del teatro è intensa, ma, come la passionale e tormentata avventura fra il Vate e la Divina, non lunga. Nel 1968 il teatro intitolato alla divina Eleonora fu demolito Nel 1968, dopo aver ospitato La signora è da buttare, con Franca Rame e Dario Fo, la struttura viene demolita. Al suo posto, nella rotonda dei Mille, viene realizzato, due anni dopo, quell’avveniristico edificio dalle ampie superfici vetrate che, ancora adesso, ospita il più romantico ricordo di quel teatro: il Bar Duse. Legato dal filo invisibile dei ricordi allo storico Caffé del teatro Duse, che ha aperto i battenti nel 1938, questo locale è a lungo stato il luogo preferito delle coppie di innamorati. Ai suoi tavolini sono nati amori ma anche rapporti d’affari Seduti ai suoi tavolini, fra un cappuccino fumante e brioche croccanti, si sono avvicinati, lasciati o riappacificati innamorati di ogni età. Al […]

Monna Lisa, il ristorante che rende… Giocondi

Monna Lisa, il ristorante che rende… Giocondi

Monna Lisa è il nome del quadro più celebre del mondo, la Gioconda di Leonardo da Vinci, autore anche dell’Ultima cena.  Monna Lisa è anche il nome scelto per un delizioso ristorante a Bergamo, all’angolo fra via Statuto e via Francesco Nullo alta, dove nessuna persona vorrebbe mai assaggiare l’ultima cena, e anzi, sarebbe assolutamente felice, o meglio… Gioconda, all’idea di poter tornare già la sera successiva (ma anche a mezzogiorno) per assaggiare le squisite prelibatezze offerte. Tutto il sapore del mare ai piedi delle montagne Antipasti come l’insalatina di mare tiepida; la crema di piselli con gamberi spadellati e pancetta croccante; la piovra con patate, olive e pomodorini, o i fiori di zucchine ripieni di ricotta pasticciata su vellutata di pomodoro. Primi come il risotto agli agrumi di Sicilia e scampi; i cavatelli con tonno fresco, olive, capperi, pomodoro e mentuccia; il tortello di ricotta e spinaci con crema di salvia e mandorle tostate, o gli spaghetti con vongole e bottarga.  E se il pesce è uno dei grandi protagonisti nella cucina del Monna Lisa, per quanto riguarda antipasti e primi piatti, lo stesso vale per i secondi: come il fritto misto Monna Lisa, servito in una scenograficissima barchetta come quelle che tutti hanno costruito almeno una volta in vita loro a scuola utilizzando un foglio di carta (in questo caso assorbente); i totani grigliati al Verde; il pesce spatola in umido alla messinese; il trancio di branzino su letto di pomodorini e basilico fritto. Per chi ama la […]

Grafinvest, nell’era degli sms la carta invia emozioni

Grafinvest, nell’era degli sms la carta invia emozioni

Biglietti da visita, inviti a nozze, depliant… Tutti oggetti di uso quotidiano che hanno come denominatore comune la carta, uno dei materiali più antichi e più  utilizzati di tutti i tempi. Lavorata per la prima volta dai cinesi quasi duemila anni fa non ha più smesso di far parte della vita quotidiana di ogni persona, diventando un vero e proprio materiale insostituibile. Ma come tutti sanno per produrre questo tipo di materiale è necessario abbattere milioni di alberi, danneggiando gravemente l’ambiente in cui viviamo. Ed è proprio per questo  che Carlo Malerba, imprenditore di 45 anni, ha voluto creare una  tipografia,  la Grafinvest di Treviolo, alle porte di Bergamo, fondata nel 1995, in un’ecotipografia. Le carte sono riciclate, gli inchiostri a base vegetale… Una decisione che Carlo Malerba ha preso da subito, quando, dopo  aver lavorato per diverse tipografie, ha deciso di fare il grande salto mettendosi in proprio, fissando come  obbiettivo quello di soddisfare le richieste dei propri clienti, danneggiando l’ambiente il meno possibile, attuando modifiche sia nella scelta delle materie prime, sia nella loro lavorazione.  … e le consegne vengono fatte con mezzi a metano Sono moltissime le modifiche eco sostenibili fatte dall’azienda nel corso del tempo, come per esempio l’utilizzo esclusivamente di energia “green”, cioè proveniente da fonti rinnovabili, l’utilizzo di carte riciclate e inchiostri a base vegetale, l’installazione di impianti di stampa e pre-stampa a basso impatto ambientale, l’imballo in scatole riciclate e le consegne fatte con mezzi a metano. Ha vinto il premio per “l’innovazione […]

Meetmypet, il “sito d’incontri” per cani single…

Meetmypet, il “sito d’incontri” per cani single…

Portare il cane a spasso nel quartiere, magari al parco a sgranchirsi le zampe: uno dei trucchi più vecchi del mondo per rompere il ghiaccio con un’affasciante padrona o padrone, per fare sembrare casuale un incontro sognato da tempo, reso possibile proprio dal fatto che i rispettivi amici a quattro zampe hanno stretto amicizia.  Un’abitudine che nell’era della tecnologia – con i siti online capaci di far incontrare ogni anno milioni di coppie con un semplice click – è andata scomparendo, finendo ormai nel dimenticatoio. Ma non per Tina Alogna, imprenditrice bergamasca da sempre innamorata dei cani che, proprio partendo da quel “trucco”, riadattandolo e addirittura stravolgendolo (utilizzando proprio la tecnologia), ha deciso di far tornare di moda le passeggiate al parco con il cane. E non per far conoscere i padroni, ma i loro amici a quattro zampe, nel tentativo di far scoccare la scintilla, con l’augurio che, da quell’incontro, possa nascere una bellissima cucciolata di razza purissima. Si chiama MeetMyPet, ovvero incontra il mio animale domestico, il progetto che ha trasformato in realtà un sogno nato quasi per caso. O meglio, per necessità. “Perché, nonostante io abbia percorso autentiche maratone a piedi con al guinzaglio don Lapo, il mio bulldog francese di due anni, non sono mai riuscita a fargli conoscere una sua simile”, racconta ridendo Tina Alogna “e perché non è certo andata meglio rivolgendomi a veterinari o allevatori. Perché c’è stato chi mi ha gentilmente avvisato che c’era una lista d’attesa di due anni e chi mi ha risposto di non essere […]

Portico della musica, il mistero del suono è svelato

Portico della musica, il mistero del suono è svelato

Una grande volta può custodire un misterioso segreto acustico. Accade a Bologna, dove sotto alla torre dell’Arengo, costruita al centro del Palazzo del Podestà, sorretto da quattro pilastri che vanno a formare altrettanti angoli e che grazie alla sua struttura architettonica il “voltone” crea un particolare effetto che permette di parlarsi dagli angoli opposti senza farsi sentire dai passanti. Basta rivolgere la faccia contro il muro nei due angoli opposti e mormorare anche con un tono di voce talmente basso da risultare quasi impercettibile e le parole giungeranno invece nitidissime alle orecchie di chi è all’ascolto dal lato opposto. Un misterioso effetto acustico finito al centro di una leggenda secondo la quale nel Medioevo questo permetteva ai lebbrosi di confessarsi sussurrando al padre confessore senza la necessità di avvicinarsi e rischiare di contagiarlo. Ma anche un piccolo portico in un e semisconosciuto  paese circondato dalle montagne può nascondere diversi “segreti acustici”, pronti però in questo caso a essere svelati. Avviene a San Giovanni Bianco, in valle Brembana, dove ogni “mistero sonoro” può essere facilmente spiegato. Basta andare al “Portico della musica” dove Paolo Bonzi e i suoi collaboratori non solo propongono diversi tipo di strumenti musicali (da quelli a corda alle percussioni e batterie) ma insegnano a suonarli. Scoprendone ogni segreto attraverso i corsi di musica individuali per strumenti (pianoforte, chitarra classica-acustica-elettrica, basso acustico ed elettrico, violino , batteria e percussioni) affidati a persone diplomate e certificate. Corsi che Paolo Bonzi  organizza anche negli asili e nelle scuole primarie con […]

Poggio al Lupo, l’olio unisce Bergamo e Toscana

Poggio al Lupo, l’olio unisce Bergamo e Toscana

Dice un vecchio proverbio che olio aceto pepe e sale fanno buono uno stivale. A rendere “buonissimo” un tratto di costa di quel Paese a forma di  Stivale immerso nel Mediterraneo conosciuto anche come Italia (per l’esattezza il tratto dove l’antico borgo di Campiglia Marittima miscela, come nel miglior “condimento” che si possa immaginare, l’arte e la cultura del medioevo con la bellezza di una natura non contaminata dai secoli e con il fascino delle vicinissime spiagge e del mare San Vincenzo, Follonica, Torremozza o Carbonifera) può bastare invece solo l’olio.  O, meglio, l’olio extravergine Poggio al Lupo, frutto di una passione per la coltivazione dell’ulivo che affonda le proprie radici negli anni 60.

Kohro, i tessuti con la stoffa dei campioni

Kohro, i tessuti con la stoffa dei campioni

Architetti, interior designer, distributori di tutto il mondo e più semplicemente coloro che amano prodotti e servizi d’eccezione: sono loro i principali clienti di del brand Kohro, specializzato in tessuti d’alta gamma per arredamento e in grado di fornire un servizio di progettazione senza precedenti nella decorazione tessile. Un’azienda fiore all’occhiello non solo del “made in Bergamo” ma del made in Italy che grazie anche a prestigiose vetrine, come il Salone del Mobile,  si è imposta all’attenzione  internazionale con la propria collezione di tessuti pregiati, uniti e jacquard, tutti in doppia altezza, frutto di una filiera manufatturiera di primordine interamente controllata, con una grande completezza di pesi, strutture, fibre e motivi decorativi per soddisfare e coordinare i diversi ambiti della decorazione d’interni: imbottiti, tende, rivestimenti murali, arredo e biancheria esclusiva su misura. Con i riflettori puntati, in particolare, sui nuovi tessuti jacquard in cotone e cotone-seta che hanno preso vita grazie a Kohro Concept, la linea di arredi disegnati dal team creativo Kohro per dare risalto all’ampia collezione di tessuti in grande altezza, caratterizzati da un gusto classico contemporaneo, dedicati sia alla zona notte sia al living, valorizzando appieno il lifestyle Kohro. Collezioni che hanno letteralmente affascinato interior designer, architetti, professionisti dell’arredamento e, più semplicemente, persone anche amano prodotti e servizi d’eccezione. Kohro Bespoke e Project Unit: tutto è esclusivo e su misura Persone dai gusti raffinati e, spesso, alla ricerca di prodotti unici, ai quali l’azienda bergamasca  è pronta a fornire sempre una risposta, studiando  completi da letto, tavola, bagno, tendaggi, in linea col […]

Gombit Hotel, stile moderno anzi antico

Gombit Hotel, stile moderno anzi antico

È il primo albergo di Bergamo, e il terzo in tutta la Lombardia, a essere stato accolto nell’esclusivo circuito internazionale Design Hotels. E per capire il perché della conquista dell’ambito marchio, assegnato solo al 10 per cento delle centinaia di hotel di tutto il mondo che ogni anno fanno richiesta di affiliazione, basta varcare la soglia del Gombit Hotel, in Città Alta, aggirarsi tra gli spazi comuni e e visitarne le stanze, ognuna diversa dall’altra, ricavate in un edificio la cui storia, testimoniata dalle antiche mura in pietra, risalenti fino al 1200. Antico e moderno mixati alla perfezione per creare un progetto di respiro internazionale nel quale alle nuove esigenze del viaggiatore fanno eco scelte precise di servizio e design dell’accoglienza, pensati e realizzati per reinterpretare gli spazi storici esaltandone la bellezza, offrendo all’ospite una rara esperienza tra storia e contemporaneità. Gli interni cambiano ogni giorno, reinterpretati dagli artisti Un hotel che è approdo insostituibile per i turisti più raffinati, ma allo stesso tempo anche un laboratorio sperimentale e una galleria, nel quale artisti internazionali e giovani artisti lombardi, come Steven Cavagna, lavorano insieme per mantenere vivi gli interni che cambiano, di giorno in giorno, di stanza in stanza. Un progetto che ha preso forma sotto la guida dell’interior designer Gio’ Pozzi e dell’imprenditrice Nadia Galeotti, che hanno seguito, passo dopo passo, la creazione delle 13 stanze distribuite sui quattro piani dell’edificio accostato alla splendida Torre del Gombito, nel cuore di Città Alta, tra il Duomo e Piazza Vecchia, presentando […]

Mlc Edu, la vacanza studio insegna a crescere

Mlc Edu, la vacanza studio insegna a crescere

Cosa significa viaggiare? Vanessa Rota, giovane insegnante d’inglese bergamasca,  questa domanda se l’è posta  centinaia di volte prima d’iniziare uno dei  “viaggi”  più affascinanti e importanti della sua vita: quello verso  una nuova avventura professionale. Una domanda obbligata per la giovane imprenditrice visto che  stava per mettersi alla guida di una nuova società di viaggi studio: la MLC Edu.  Una domanda alla quale, durante il percorso di avvicinamento alla nuova attività, se ne sono aggiunte altre, destinate a diventare le sue inseparabili  “compagne di viaggio” di ogni giorno di lavoro, di ogni nuovo progetto: Può un viaggio rappresentare anche un’esperienza psicologica favorevole allo sviluppo dell’individuo? Può un insegnante aiutare lo studente-viaggiatore a crescere sul piano cognitivo ed emozionale attraverso l’esperienza del viaggio? Come si possono aiutare le famiglie a intraprendere un percorso di relazione e fiducia che sia anche un’occasione di incontro e scambio con altre famiglie, con insegnanti, educatori ed esperti di età evolutiva?Domande alle quali MLC Edu ha saputo trovare nel tempo le risposte più adeguate, raggiungendo così l’obiettivo principale: “‘fornire esperienze di viaggio capaci di coniugare il miglioramento delle conoscenze linguistiche degli studenti con il proprio arricchimento, la crescita personale e la capacità di accoglienza verso l’altro. ” Il significato dell’esperienza di viaggio è comune ai più e, per i più, forse non degno di grandi riflessioni”, spiega Vanessa Rota, “ma tutto cambia quando il viaggio diventa anche un momento di apprendimento, quando diventa un viaggio studio. Perchè allora la riflessione merita la nostra attenzione. Innanzitutto perché il viaggiatore ha dagli 8 anni […]

VIA che VAI<br>SORPRESE che TROVI

Passeggiando alla scoperta di Bergamo e di nuove opportunità per fare shopping, trovare servizi….

Bergamo com'era?

Ci sono molti modi per raccontare una città, per far conoscere la sua anima, la sua evoluzione e i segreti celati dietro ogni angolo. Uno dei più potenti è farlo attraverso l'immagine, uno scatto capace di fermare il tempo e ricordare luoghi, monumenti e veicoli. Con questa rubrica "Bergamo d'Epoca: Angoli Nascosti e Memorie Trasformate", proponiamo una collezione di scatti storici: vi riporteremo tra i binari dei vecchi tram, in frazioni diventate quartieri, davanti ad edifici scomparsi e in prati diventati città. È un viaggio emozionante per riscoprire il volto più intimo e a volte sbiadito di luohi dimenticati di Bergamo.

Guarda tutti gli scatti
Inviaci il tuo scatto
Ex Monastero di Astino

Ex Monastero di Astino

Il gioiello architettonico incastonato nel verde di una valle da sogno

Leggi l'articolo
Parco dei Colli

Parco dei Colli

Il paradiso in terra minacciato dall'inferno di cemento della nuova strada

Leggi l'articolo
Into The Woods

Into The Woods

Il parco dove l'avventura non ha età

Leggi l'articolo
Gleno

Gleno

La diga spazzata via dall'acqua dà i brividi

Leggi l'articolo
Aldo Descrovi

Aldo Descrovi

l’ex pilota che si è messo in testa di dover proteggere la sicurezza dei motociclisti

Leggi l'articolo
Raccontatevi in un video

Ci sono molti modi per raccontarsi, per far conoscere la propria attività, la propria offerta, commerciale o professionale, ma anche la propria storia, la propria esperienza, la propria professionalità, la propria passione. Uno di questi modi è farlo attraverso un video capace di moltiplicare esponenzialmente la visibilità di ogni attività anche grazie all'utilizzo dei social network…

Scopri come fare

Per migliorare la vita di tutti

Questo spazio è dedicato a chiunque voglia suggerire agli amministratori possibili iniziative per migliorare la vita di tutti i cittadini

A chi, bollette alla mano,
dimostra che ha bruciato, illuminato e quindi inquinato meno

Su un sito dedicato al mondo del mattone, dal nome decisamente simpatico, casavuoisapere.it, un signore che si chiama Vincenzo Vecchio e che da sempre si occupa di case (scrivendone su Il Sole 24 Ore)

Scopri come fare

Professionisti

Scegliere a quale professionista (dall'artigiano, come può essere un elettricista, un idraulico o un falegname all'avvocato, al commercialista ma anche al medico....) affidarsi per un lavoro in casa o in ufficio, una pratica complicata, o magari per un problema serio di salute, non è sempre facile. Il madeinbergamo ha deciso di aiutare i propri lettori selezionando, sulla base di un'esperienza personale e dunque i una conoscenza “diretta” o, su segnalazione di operatori del settore, alcuni nominativi.

Scopri di chi abbiamo parlato

Altro

Fabbri, falegnami, vetrai, imbianchini, idraulici, elettricisti, parquettisti e piastrellisti, installatori e manutentori d’impianti di riscaldamento o raffrescamento, impianti antifurto o domotici, antennisti, professionisti nel trattamento di cotto, parquet e marmo, nelle disinfestazioni, del giardinaggi… Chi cerca un artigiano per eseguire lavori in casa, in ufficio, in negozio qui può trovare un’ampia offerta…

Scopri di chi abbiamo parlato
Sport
Moto e Bike Bergamo, usare da piccoli le due ruote <br/> a pedali e a motore) aiuta a crescere più sicuri

Moto e Bike Bergamo

Usare da piccoli le due ruote a pedali e a motore) aiuta a crescere più sicuri

Leggi l'articolo

Enogastronomia
Nespoli funghi, la boutique che offre <br/> solo il meglio di  porcini, finferli, ovoli

Nespoli funghi

La boutique che offre
solo il meglio di porcini, finferli, ovoli

Leggi l'articolo

Servizi
Hoplon Consulting, l'”esercito” di professionisti pronto a difendere le piccole imprese

Hoplon Consulting

L'"esercito" di professionisti pronto a difendere le piccole imprese

Leggi l'articolo

Animali
Hakkin, il “Balto bergamasco”: l’emozionante storia <br/> del cane pompiere unito per la vita al suo istruttore

Hakkin

L'emozionante storia del cane pompiere unito per la vita al suo istruttore

Leggi l'articolo

Shopping
Ca’ Alta, camicie di qualità altissima

Ca' Alta

un modo per definire una persona fortunata fin dalla culla.

Leggi l'articolo

Salute & Benessere
Aldo Descrovi, l’ex pilota che si è messo in testa <br/> di dover proteggere la sicurezza dei motociclisti

Aldo Descrovi

l’ex pilota che si è messo in testa di dover proteggere la sicurezza dei motociclisti

Leggi l'articolo