La macchina del tempo esiste. E a chi percorre le strade della Valle Imagna offre l'opportunità di raggiungere addirittura il Medioevo, periodo al quale risale la costruzione del piccolissimo borgo di Arnosto, frazione di Fuipiano, capace di conservare, dopo secoli, il suo fascino originale. Un piccolissimo “concentrato” di edifici in pietra e legno che si fondono con il verde della natura circostante che ai visitatori offre una minuscola cappella, decorata con bellissimi affreschi tra cui un dipinto di Francesco Quarenghi, nonno dell’architetto Giacomo, l'architetto degli zar russi, capace di ospitare al massimo una quindicina di persone, dedicata ai santi Filippo Neri e Francesco da Paola e utilizzata dagli abitanti della contrada dal 1664, oltre a un museo etnografico capace di far rivivere il lavoro dei contadini e degli artigiani che nei secoli hanno abitato questo piccolissimo borgo anche grazie a un’esposizione di fotografie. Oggetti e immagini che raccontano spesso più delle stesse parole pronunciate dalle guide messe a disposizione dalla Pro Loco di Fuipiano, paese da cui il minuscolo borgo è raggiungibile seguendo una serie di tornanti che salgono verso la località Prato del Sole offrendo una vista davvero suggestiva della Valle Imagna.