Tutto è iniziato con la decisione di acquistare una baita “per staccare dallo stress del lavoro e della routine quotidiana imposta dalla Bassa”, la zona della provincia di cui sono originari. A fare il resto ci hanno pensato “le montagne, il sole, l’acqua pura, un terreno eccezionale e i preziosi consigli della gente del posto”. E' sufficiente una manciata di parole a Giorgio Rozzoni e Alessia Gusmini per riassumere la storia della loro azienda agricola Baita Rosella di Ornica, piccolo borgo della Val Brembana, nel complesso storico delle “Baite della Costa”. Una storia che affonda le sue radici in una passione profondissima per la montagna (in particolare per le Orobie, percorse in lungo e in largo fino a scoprire e innamorarsi di Ornica) che la coppia ha sempre avuto e che nel tempo ha visto germogliare preziosissimi frutti coltivati lungo i pendii della montagna nel cuore del parco delle Orobie, lungo il sentiero Cai 106 per la Val d’Inferno e per il Pizzo dei Tre Signori, in un'area raggiungibile solo a piedi con una camminata di circa 30 minuti dal paese.
Tutto è iniziato coltivando i maxi mirtilli
A partire dai mirtilli, primo prodotto commercializzato dall'azienda entrata subito a far parte, come sottolinea Giorgio Rozzoni, titolare dell'azienda agricola, “del gruppo Agri Val d’Inferno, creato con altre piccole aziende agricole di Ornica che condividono la stessa filosofia e la medesima idea di valorizzazione del territorio”.
Poi è stata la volta del rabarbaro...
Mirtilli che la coppia ha iniziato a coltivare seguendo l'esempio (e i consigli) di altri “colleghi” della zona, e che sono diventati il "core business" seguito poi dalla coltivazione del rabarbaro, di alcune erbe aromatiche e officinali e dalla raccolta di erbe spontanee tipiche della zona.
... delle erbe aromatiche e officinali
“Tutti prodotti che crescono in un territorio lontano da qualsiasi forma di inquinamento, 100 per cento naturali, coltivati e raccolti a mano nei terreni circostanti alla baita e negli alpeggi in quota”, come raccontano Giorgio Rozzoni e Alessia Gusmini, pronti a consegnare, ogni stagione a fine raccolto, le proprie materie prime “nel laboratorio dell’azienda agricola “Della Fara” di San Giovanni Bianco, dove vengono trasformate in composte, confetture, nettari e sfoglie per le aziende di Agri val d’Inferno”. Penultima tappa, prima di quella della commercializzazione, della vendita dei prodotti in tutta la provincia, comprese la “Bassa” dalla quale i gestori dell'azienda agricola sono partiti alla scoperta della montagna per arrivare alla decisione che quegli scenari da sogno non sarebbero stati solo lo sfondo solo delle giornate di riposo e di fuga dallo stress, ma della loro vita, da trascorrere ogni giorno a contatto con la terra. “
E' la natura la materia prima che fa la differenza
Terreni naturalmente fertilissimi, in quanto i prati della località sono da sempre zona di pascolo, dove i nostri mirtilli crescono su un versante molto assolato a 1250 metri di altitudine ai piedi della Val d’Inferno e coltivati senza l’utilizzo di alcun prodotto chimico, per essere poi raccolti esclusivamente a mano nei mesi di luglio e agosto”, raccontano Giorgio Rozzoni e Alessia Gusmini, orgogliosi di mostrare i propri “mirtilli giganti, delle varietà Berkeley, Duke e Blue Crop”. Fiori all'occhiello di una produzione che nel tempo si è poi arricchita con l'ingresso di un altro prodotto, il rabarbaro ”coltura poco conosciuta in Italia ma dalle straordinarie proprietà” che i nuovi gestori di Baita Rosella hanno avuto la fortuna di trovare già presente negli orti di montagna dei precedenti proprietari, nelle varietà Frambozen Rood e Queen Victoria e che “tra maggio e ottobre permette di offrire a chi ama i prodotti più gustosi e allo stesso tempo salutari composte pure, a base di solo rabarbaro, o combinate, con le abbinate rabarbaro e lavanda, e rabarbaro e mirtilli”.
Venite a scoprire il sedano di monte...
Ma nel “menu” di erbe e piante della Baita Rosella c'è molto altro ancora. “Nel terreno dell’azienda abbiamo ricavato un’area dedicata alla coltivazione delle erbe più adatte alle caratteristiche del terreno e del clima della zona. Nei nostri prodotti a base di erbe è possibile trovare il levistico, detto anche sedano di monte per il suo gusto che ricorda questa verdura;
... il dragoncello , l'elicriso, l'iperico, la lavanda...
il dragoncello, dal gusto amarognolo e leggermente piccante, tipico della cucina francese; l'elicriso, dall' intenso aroma speziato che ricorda la liquirizia; l'iperico dalle proprietà antidepressive e antivirali; la lavanda, antinfiammatoria e sedativa, la, mentuccia, digestiva, ricca di fibre, espettorante”.
... l'achillea, il tarassaco, il timo selvatico, l'ortica e le gemme d'abete
Erbe dalla proprietà benefiche spesso importanti, così come quelle delle “che erbe spontanee sono il vero tesoro del territorio e che vengono scelte, raccolte a mano ed essiccate sul posto nei periodi in cui i principi attivi sono più alti. Le erbe che raccogliamo principalmente sono achillea, con proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti; il tarassaco, con proprietà digestive e diuretiche, il timo selvatico di montagna, balsamico e antivirale, , l'ortica con proprietà toniche, antinfiammatorie e diuretiche, e le gemme di abete rosso balsamiche e ricche di vitamina C, oltre all'iperico che si aggiunge a quello che coltiviamo”. Info: baitarosella@gmail.com; tel. 340 3371862 e 349 7124664