Begnis, il mobile rustico in abete ha un nuovo look

Rovere, noce, ciliegio, frassino, ma anche pino e abete rivisitati nel loro aspetto meno rustico. E ancora, massello e lamellare. Insomma, in una parola: legno. Un materiale nobile, quanto antico, che non hai mai smesso di essere usato nella costruzione di immobili e di mobili, e che da qualche tempo è tornato prepotentemente al centro degli interessi di architetti, arredatori d’interni e di tutti coloro che si occupano del mondo casa.  Protagonista nei cantieri, dove le strutture in legno degli edifici vanno moltiplicandosi; primattore negli arredi di casa dove, spessissimo, può sostituire quel mix di eleganza ed emozione che solo la materia prima  più naturale può offrire. Un materiale che Daniele Begnis, titolare della falegnameria Begnis di Algua, in Val Serina, propone in ogni sua possibile "declinazione": dalle diverse essenze di legno alle forme, alla lavorazione, per fornire una risposta a ogni domanda, dalla più tradizionale alla più moderna.  “Da sempre il legno è al centro della mia attività, che si fonda essenzialmente sul lavoro artigianale e su quella capacità unica dell’artigiano di saper rispondere a tutte le richieste del cliente, anche di quello più esigente”, racconta Daniele Begnis, puntando l'attenzione sulla riscoperta dei legni, in particolare di quelli solitamente utilizzati in produzioni più rustiche.

Il rustico classico adesso lascia spazio a quello "spazzolato"

”Nelle mie lavorazioni ho riscoperto l’abete che era stato un po’ abbandonato perché un certo tipo di mobile rustico sta piacendo meno, anche nelle abitazioni di montagna. Ottengo un effetto più attuale, adatto a linee moderne, con un particolare tipo di spazzolatura che consente di mettere in evidenza la vena originale della pianta”. Lavorazioni diverse ma un unico comun denominatore: attenzione ai materiali e massima cura in tutte le fasi della lavorazione sia di un mobile sia di una porta o di una balconata.  Una filosofia che si è dimostrata vincente per la falegnameria nata nel 1993 dall’iniziativa del titolare che, appoggiato dalla moglie, ha deciso di trasformare la propria esperienza e capacità professionale in attività imprenditoriale. “Ho iniziato ad appassionarmi a questo lavoro quando, all’età di 14 anni, mio padre mi mise a bottega da un suo amico falegname. Praticamente da allora non ho più smesso di fare questo lavoro al quale mi sono dedicato, e mi dedico tutt’ora, con passione ed entusiasmo”.

Il legno è natura: perché non lavorarlo con vernici naturali?

Una passione che porta Daniele Begnis a cercare sempre nuove proposte in linea con le esigenze del mercato:”Ho sempre cercato di rispettare la sostenibilità ambientale in tutte le fasi del mio lavoro, a partire dall’utilizzo delle vernici. Da 25 anni uso quelle ad acqua, meno inquinanti e meno dannose per la salute e adesso sto spostando la mia attenzione su quelle Bio realizzate con materiali rinnovabili derivanti da sostanze vegetali”.  Costante aggiornamento ed eclettismo negli anni hanno fatto sì che la falegnameria Begnis conquistasse il suo spazio producendo serramenti, elementi oscuranti, mobili su misura e arredamenti di ogni tipo proponendo tutte le lavorazioni che riguardano quel meraviglioso elemento naturale che è il legno.

In falegnameria scoprite materie prime e lavorazione...

L’azienda quindi si è rafforzata e cresciuta:”Nel 2004,  ricorda la moglie Daniela, "appena di fronte al laboratorio di falegnameria abbiamo aperto l’esposizione, dove trovano posto alcune delle soluzioni di mobile su misura e di abitazione personalizzata.

... nello show room ammirate i prodotti finiti...

Proprio per venire incontro alle richieste di personalizzazione, fatte dal cliente, ci occupiamo anche della miscelazione dei colori per rendere più o meno vivace una tinta per ottenere diverse sfumature che soddisfino appieno il suo gusto e i sui desideri”. Non solo: la falegnameria Begnis segue proprio tutte le fasi di un lavoro, dalla produzione al montaggio, con personale proprio, senza  affidare, come invece fanno altri, il montaggio a posatori esterni.

... comprese le pareti che sembrano in muratura ma sono in legno

”Sempre per offrire il massimo del servizio", prosegue sempre la moglie Daniela, "siamo in grado anche di mettere in opera strutture di “finta muratura” ottenute grazie a pannelli di legno multistrato che, una volta tinteggiati, sembrano in tutto e per tutto, un vero e proprio muro utile all’incasso di un mobile o come parete divisoria tra un elemento e l’altro, per esempio in una cucina”.

Perfino gli infissi "segnati" dal tempo qui tornano a nuova vita

Come se non bastasse la Falegnameria Begnis ridà nuova vita ai serramenti segnati dal tempo:”I nostri clienti che ci affidano la manutenzione dei propri serramenti vengono poi forniti di un kit utile alla cura costante degli infissi. Una garanzia per la buona salute nel tempo del legno”. Per informazioni: info@falegnameriabegnis.it

Testo realizzato da Tiziana Sallese. Articolo pubblicato su gentile concessione di  www.casavuoisapere.it

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