Paciarotte, la gallina felice fa uova squisite

E' nato prima l'uovo o la gallina? Impossibile dirlo. Possibilissimo è invece affermare che se una gallina è felice l'uovo sarà straordinariamente buono e renderà felicissimo chi l'assaggerà.  Felice per aver potuto assaporare un prodotto completamente diverso da quello comunemente in commercio, uova capaci di far tornare alla mente i sapori di quando si era bambini . Felice: aggettivo che fra i vari sinonimi ha anche "paciarotto", esattamente il termine che una giovane coppia ha deciso di dare alle galline del loro nuovo allevamento: Galline paciarotte, appunto. Pronte a regalare ogni giorno ”uova e fresche da galline felici”, come si legge sulla pagina Instagram che presenta la nuova attività della giovane coppia che nella natura di Almenno San Bartolomeo non ha trovato solo la casa ideale per se e per i due figli piccoli, ma anche il luogo ideale per “crearsi” una nuova attività. O meglio, una seconda attività: la “vendita di uova fresche, raccolte a mano quotidianamente, frutto delle nostre galline paciarotte, libere di razzolare felici all’aperto”, come si legge nella pagina Instagram dove le “uova d'autore” vengono raccontate. “Un'idea nata”, come raccontano marito e moglie "durante la pandemia: un periodo difficile, con gli spunti di riflessione che erano all'ordine del giorno”. E con uno spunto in particolare che ha avuto il sopravvento sugli altri, che si è trasformato prima in un progetto e poi in realtà: un pollaio, costruito “ sfruttando il tempo e lo spazio a nostra disposizione per dar vita a questa idea, mai pensando potesse regalarci tanti benefici”. Già, perchèéproseguono marito e moglie, “oltre ovviamente a donarci uova freschissime e genuine quasi tutti i giorni , ben lontane dalle uova sugli scaffali dei supermercati, i vantaggi di avere un pollaio sono innumerevoli. In primis è un hobby ideale per coltivare il rapporto con la natura: in questa vita frenetica fatta sempre più di stress, appuntamenti, spazi chiusi e monitor, il contatto diretto con la terra purtroppo è venuto meno. Tornare alle tradizioni di una volta, quelle dei nostri nonni, significa dare un contributo concreto alla lotta contro gli allevamenti intensivi a favore di un approvvigionamento di uova più rispettoso della natura e degli animali stessi. Le nostre paciarotte sono sicuramente galline felici, coccolate e viziate da parenti e vicini di casa che portano la polenta avanzata della domenica, il pane secco del giorno prima o un'anguria per noi umani poco dolce. Possiamo dire che sono proprio un aiuto allo smaltimento naturale dei rifiuti alimentari della nostra via. Siamo rimasti molto stupiti dalla solidarietà che si è creata attorno a questo pollaio, molte persone sono rimaste colpite nel vedere animali liberi "dietro casa". Ma allevare galline è diventata anche “sicuramente un'esperienza incredibile per i bambini. Non ci sono parole per descrivere l'espressione del volto della nostra primogenita nel vedere schiudersi le uova, l'emozione unica e sorprendente di assistere alla nascita dei pulcini.Per non parlare della seconda nostra figlia, che, a poco più di un anno di vita, nomina le sue "cocò" a ogni ora del giorno e della notte e con la fronte e le manine attaccate al vetro del finestrone affacciato al giardino, guarda divertita le sue paciarotte. Trasmettere ai propri figli e alle nuove generazioni il rispetto della natura, la consapevolezza nella scelta dei prodotti che acquistiamo ed utilizziamo è un enorme regalo. Le galline sono inoltre degli ottimi animali da compagnia, simpatiche, divertenti e con una grande personalità, allevate da pulcino creano un forte legame con la persona che si prende cura di loro.  Abbiamo anche la mascotte del pollaio, il nostro Elvis, esemplare di Cocincina nana dal carattere fumantino e piumaggio abbondante sulle zampe stile anni 70. Insomma queste galline sono state proprio una bella scoperta, purtroppo gli animali non hanno la possibilità di scegliere il loro destino, ma noi possiamo invece iniziare a cambiare le cose”.

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