Rifugio Monte Avaro, qui anche la cucina è alta

Dicono che una camminata in montagna faccia “salire” l'appetito. Verissimo. Così come è altrettanto certo che spesso in quota capiti di trovare un'altissima qualità dell'offerta gastronomica. Accade, per esempio, a chi raggiunge Piani dell'Avaro, punto di partenza, raggiungibile a 1700 metri  in auto, per chi vuol compiere bellissime camminate (come quella che conduce ai laghetti di Ponteranica,ma anche al rifugio Benigni o a Ca' San Marco) o più semplicemente sgranchirsi un po' le gambe lungo un anello pianeggiante o, ancora più semplicemente, sdraiarsi su una sdraio a prendere il sole mentre i bambini giocano in un parco attrezzato, circondati da un panorama semplicemente splendido.  Una meta perfetta per una gita nel fine settimana che permette, a chi varca la soglia del Rifugio Monte Avaro,  con la nuova gestione guidata da Giorgio e Carola, marito e moglie, insieme con il suocero-papà Ezio, di scoprire un'altissima offerta culinaria, “abbinata” per di più a un'ospitalità e una cortesia (come quella di Anita, affabilissima responsabile di sala, golosissima di dolci – incapace la sera, a ristorante ormai chiuso, per sua stessa "confessione" i resistere al richiamo della cioccolata preparata in dosi troppo abbondanti e custodita in frigorifero - pronta a illustrare ogni piatto; o di un suo collega, Alessandro, capace di inserirsi nel modo più garbato e simpatico che si possa immaginare  in  un “dibattito scaturito, chissà perché, sul maialino da latte). Una proposta gastronomica  che parte dagli antipasti, con un tagliere di salumi e formaggi accompagnati da una mini polentina sormontata da un coreografico crostino di polenta e formaggio; prosegue con i primi, con ottimi pizzoccheri e penne al ragù di selvaggina, per poi proseguire con i secondi, tanto tradizionali quanto speciali, a partire dalla polenta con formaggio fuso e speck. Piatti “d'alta cucina” in tutti i sensi, da assaporare magari dopo  un aperitivo bevuto  prendendo il sole su una sdraio delle ampie terrazze. Con un finale dolcissimo per i più golosi. Come quello, per esempio, offerto  dalla Coppa Avaro, con cialda di biscotto, gelato al fior di latte, crumble di croccante, meringa, caramello e panna montata.... Un dolcissimo finale che l'amante dei dolci, Anita, presenta sempre  con una particolare luce nello sguardo... Info: 340 5981942

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