Appc, grandi servizi ai piccoli proprietari di case

A un proprietario immobiliare “ricattato” dall’inquilino tossicodipendente hanno suggerito la soluzione per rientrare in possesso dell’appartamento senza subire danni; a diversi proprietari che si sono visti obbligati a protrarre i contratti anche dopo la scadenza che ritenevano valida perché avevano utilizzato modelli di contratto trovati in internet hanno spiegato come evitare l’errore; a molti proprietari hanno consentito di ritornare in possesso del proprio immobile liberandolo dal conduttore moroso nella maniera più rapida possibile e con un notevole risparmio fiscale, a un acquirente poco accorto che dopo aver comprato un immobile in un condominio ha dovuto pagare le spese condominiali per il periodo in cui non era ancora proprietario, per alcune decine di migliaia di euro, non sono invece riusciti a essere utili solo perché l’uomo si era rivolto a loro a frittata ormai fatta: un peccato, perché, se fossero stati avvertiti per tempo, avrebbero facilmente risolto il problema permettendo all’incauto investitore di spendere quei soldi in modi decisamente più piacevoli…. Sono solo alcuni dei “casi” che si sono trovati ad affrontare i responsabili di Appc, associazione piccoli proprietari immobiliari, associazione diventata operativa anche a Bergamo dove i responsabili puntano, così come del resto avviene in altre 100 città italiane, “ad aiutare i proprietari di un patrimonio immobiliare a gestirlo nel migliore dei modi”. Cosa che, sottolinea Massimo Vecchio, “non significa solo affrontare e risolvere i piccoli grandi problemi che possono nascondersi in ogni condominio, residenziale o commerciale, ma vuol dire anche, anzi, soprattutto, saper creare le condizioni affinché ogni immobile possa rappresentare un ottimo investimento, generando utili, grazie ai contratti di locazione ma anche ai “tagli” nelle spese, e aumentando il proprio valore nel tempo”. Il tutto “agendo come una equipe medica, ognuno con la propria specializzazione: tecnica, giuridica, contabile, fiscale. Offrendo una consulenza ai proprietari, privati o società, che hanno scelto di non gestire direttamente il proprio “investimento in mattoni”, magari per concentrare invece le proprie attenzioni su altre attività, per risolvere problemi diversi. Come quelli legati “a regolamenti,  assemblee condominiali  e tabelle millesimali, lavori di manutenzione ordinari e straordinari, predisposizione e gestione dei contratti, con invio rate pagamento e controllo delle scadenze oltre che di ogni altro incombente”. Consulenti di fiducia il cui obiettivo è, da sempre, “gestire il patrimonio immobiliare della propria clientela con la stessa cura e attenzione che verrebbero dedicate come se fosse il proprio, mettendo a disposizione l’esperienza che può possedere solo chi da sempre svolge con passione quell’attività, aggiornandosi continuamente e crescendo professionalmente grazie a ogni nuovo incarico”. Un’esperienza che Appc, presente in Italia in oltre 100 città, ha deciso di offrire anche ai proprietari d’immobili bergamaschi che “non sempre conoscono a fondo le diverse opportunità nell’investimento immobiliare, un mondo divenuto sempre più complesso e nel quale è preferibile muoversi guidati dai consigli di chi ne conosce ogni aspetto”. Con quali “valori aggiunti”? “Innanzitutto quello di operare davvero nell’interesse esclusivo dell’associato, con la metodologia di un’equipe medica, riunendo allo stesso tavolo diverse specializzazioni, tecnica, giuridica, contabile, fiscale, in modo che nessun aspetto possa essere trascurato. Un lavoro di squadra affinato negli anni, un’esperienza nata e cresciuta con il lavoro quotidiano sul campo”.
Chi può avere vantaggi dalla vostra assistenza? “I nostri interlocutori principali sono in particolar modo: i proprietari con patrimoni immobiliari, sia residenziali sia commerciali sia industriali anche di una certa importanza. Ciò non toglie che l’associazione assista anche società immobiliari che gestiscono patrimoni immobiliari o imprese edili che costruiscono nuovi immobili condominiali residenziali o condomini a uso commerciale”.
Quali servizi è possibile ottenere grazia alla consulenza? “Il servizio per gli associati consiste in una prima analisi gratuita delle problematiche. Dopodiché viene prospettata la soluzione, che deve essere seguita da professionisti del settore. Chiaramente l’associato è libero di rivolgersi ai professionisti e tecnici di sua fiducia, senza alcun obbligo verso l’Associazione. Siamo anche in grado di seguire gli associati nella stesura e stipula dei contratti d’affitto e alcuni associati hanno richiesto all’associazione di revisionare bilanci di condominio: i professionisti e tecnici convenzionati con l’associazione sono in grado di fornire servizi di amministrazione di condomini e supercondomini, di gestione della contabilità; di gestione degli aspetti tecnici legati al condominio; revisione dei conti per condòmini; verifica della correttezza dei bilanci redatti dall’ amministratore condominiale; gestione delle locazioni e delle scadenze”. Un ventaglio ampio di risposte, per rispondere in particolare a quali domande? Quali sono i “problemi” che più frequentemente gli associati vi chiedono di affrontare e risolvere? “Solitamente in nostri associati ci chiedono consigli che riguardano l’amministrazione di condominio, i contratti di locazione, i rapporti con gli enti pubblici e le multiutilities pubbliche, la tutela per i vizi costruttivi nei nuovi immobili. Poi ci sono i casi particolarissimi, come quello di un associato che è stato “ricattato” dal conduttore tossicodipendente per permettergli di rientrare in possesso dell’appartamento. Grazie all’associazione è riuscito a riprendere possesso dell’immobile senza subire danni”. Molto spesso i proprietari preferiscono il “fai da te”: con quali principali possibili rischi? “Il contratto d’affitto fai da te può essere un grosso rischio, abbiamo visto persone costrette a rinnovare contratti perché avevano copiato i modelli da internet o proprietari che sono stati costretti a corrispondere al proprio conduttore somme pari anche al valore di oltre un anno di affitto e che non avevano assolutamente preventivato o che si sono ritrovati in mano garanzie per il contratto di locazione che non valevano il costo della carta su cui erano state redatte… Anche l’acquisto fai da te di immobili in condominio può essere un rischio, stiamo preparando un vademecum agli associati su cosa chiedere quando si acquista un immobile in condominio”.
Pericoli che possono essere prevenuti… “Se un acquirente di un immobile in condominio gravato dai debiti ci avesse contattati prima e non “dopo” avrebbe potuto davvero andare in crociera per alcuni anni”. Molti proprietari probabilmente spesso scelgono di “arrangiarsi” per risparmiare. Il gioco vale davvero la candela? Da quanto a quanto può costare affidarsi a un consulente? “Con il versamento della quota associativa annuale l’associato ha l’assistenza alla stesura e stipula del singolo contratto e l’archiviazione dei documenti in pdf. Rivolgendosi ai professionisti convenzionati si ha diritto ad avere servizi a tariffe particolari”. Spesso per risparmiare si chiede invece “aiuto” alle persone sbagliate…. “Alcuni utenti si sono affidati a sedicenti consulenti per risparmiare e hanno avuto accertamenti fiscali con sanzioni anche del valore di 10 volte il risparmio”
Voi mettete a disposizione degli associati una squadra di consulenti: da chi è composta e con quali ruoli “in campo”? “A “scendere in campo a Brescia, e ora anche a Bergamo  è la squadra di “Gestimmgroup srl”, società con esperienza maturata in oltre 30 anni d’attività, i cui soci sono esperti in problemi contabili, fiscali e giuridici specifici del settore immobiliare. Il presidente è Vincenzo Vecchio, laureato in legge e docente di discipline giuridiche ed economiche, che molti probabilmente conosceranno come “firma” del più importante quotidiano economico del Paese, il Sole24Ore” e che ha maturato significative esperienze nella gestione dei patrimoni immobiliari e nelle amministrazioni condominiali. Il continuo aggiornamento e gli stage cui partecipano i nostri affiliati e dipendenti permette ai clienti di avere un supporto e una consulenza di alto livello. Il rapporto di collaborazione con l’Associazione piccoli proprietari case, di cui Vincenzo Vecchio (già presidente del consorzio di aziende Micromega Network) è presidente provinciale per Brescia e Bergamo, garantisce agli associati particolari sconti sulle prestazioni professionali”. Dopo gli “uomini” i “mezzi”: quali sono i vostri strumenti di lavoro… “Per assicurare un servizio professionale lo studio è dotato di un server Hp con tre server virtuali, uno per la posta elettronica, uno per la gestione condominiale e uno per la gestione dei backup e dell’antivirus, che garantiscono sicurezza dei dati e facile recuperabilità. Il backup viene inoltre inviato su cloud. La dotazione comprende inoltre un software di archiviazione ottica che consente l’accesso dei documenti archiviati ai condomini per verificare le fatture dei fornitori, le offerte e i documenti tecnici del condominio sul sito web dello stesso”. Il miglior biglietto da visita spesso è rappresentato dall’attività già svolta. Nel vostro “portafogli” quali consulenze vi piace esibire? “In ambito residenziale abbiamo collaborato con i gruppi Promos e Cogest nell’impostazione di regolamenti e tabelle millesimali per complessi supercondominiali tra cui la Darsena City di Ferrara. In ambito commerciale attualmente la nostra struttura professionale gestisce 5 centri commerciali tra le province di Brescia e Bergamo (Centro Commerciale le Torbiere (24.000 metri quadrati); Centro Commerciale Europa (26.000 metri quadrati), Parco Commerciale di Grumello (7.000metri quadrati), Centro commerciale Francesca (12.000 metri quadrati), Centro commerciale S. Anna (15.000metri quadrati). Ha sviluppato esperienze anche nella gestione di strutture in RTA (Turistico ricettive alberghiere) sul lago di Garda”. Grandi interlocutori, ma voi vi interfacciate con Appc, associazione piccoli proprietari, che spesso sono i più bisognosi di essere affiancati da un consulente ma anche di essere “liberati” dai consigli di praticoni e sedicenti esperti di settore. Ce ne sono davvero molti in circolazione e come “smascherarli”? “Ci sono purtroppo molti praticoni e sedicenti esperti in giro. Come smascherarli? Non è facile ma il nostro consiglio è di guardare anche la serietà della struttura e delle persone che stanno dietro il singolo consulente. Altra cosa, il bravo consulente a volte deve dire dei no ai clienti e spiegare che purtroppo a volte la strada maestra non ammette scorciatoie”. Quanto bisogno c’è, nel vostro settore, composto di migliaia di norme, di un’adeguata informazione all’utente? “La difficoltà è proprio nell’esprimere in maniera semplice e comprensibile la complessità delle norme che coinvolgono l’immobile, che spaziano dall’urbanistica, al fisco, all’edilizia, alla termotecnica, fino al diritto civile e penale. Un utente informato e consapevole è anche un utente che apprezza di più l’aiuto dell’associazione e dei consulenti”. E di un’adeguata formazione con aggiornamenti costanti per i vostri consulenti? “Un consulente che non si aggiorna è un consulente che danneggerà il suo cliente. I nostri consulenti, oltre a seguire corsi di aggiornamenti specifici,  sono “obbligati” a pubblicare articoli per l’associazione e a intervenire ai nostri convegni come relatori.” Il proprietario immobiliare che voglia saperne (senza impegno) di più dove e come può “trovarvi”?Può contattarci telefonicamente allo 0307402681, oppure tramite mail su posta@appc.bs.it. Per informazioni è disponibile anche il sito www.appc.bs.it
Testo realizzato da Baskerville comunicazione & Immagine

 

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