Fai giovani, parte un carico d’aiuti per i baby ammalati

Un calendario serve a "calcolare" il tempo. Ma può anche far viaggiare nel tempo. Impresa che si propone di portare a termine il calendario ideato - non poteva essere diversamente parlando di viaggi - dal  neonato comitato giovani imprenditori della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo decisi a “consegnare”, proprio grazie a questo progetto, un aiuto ai più piccoli ammalati in cura all'ospedale Papa Giovanni XXIII. Già, perché il ricavato della vendita (oltre a eventuali donazioni)  dei calendari, pronti a guidare in un vero e proprio “viaggio a ritroso nel tempo”  grazie a bellissime foto d'epoca di camion guidati dai padri e spesso dai nonni di coloro che oggi sono i nuovi protagonisti dell'autotrasporto bergamasco, verrà consegnato ai responsabili di una o più associazioni i cui volontari assistono i bambini ricoverati spesso con gravi malattie. Un progetto che ha subito coinvolto i più giovani esponenti delle imprese di autotrasporto del territorio associate alla Fai riuniti in un comitato che la federazione ha recentemente costituito “con l’obiettivo di gettare le fondamenta per costruire la dirigenza del futuro e per ideare nuove iniziative”, come spiega Paolo Soprani, consigliere della federazione scelto per “guidare” i giovani colleghi nel loro percorso. E che già dalle prime riunioni ha potuto ammirare la "nuova generazione targata  Fai”  mostrare le proprie capacità ideative e organizzative, facendo “partire” il progetto per la realizzazione del calendario a scopo benefico, con una prima bozza grafica da presentare alle aziende associate. “Diversi componenti del comitato sono già al lavoro per raccogliere le immagini più belle e con un “valore storico” da pubblicare”, hanno spiegato presentando l'iniziativa Rosa Ventrone, Alessandra Gualdi e Francesca Zonca, che con i giovanissimi  “colleghi” non hanno perso tempo anche nel contattare stampatori (“magari disposti a riservare condizioni particolari per contribuire a loro volta a fare del bene”) e aziende, associate e non, interessate a prenotare l’acquisto dei calendari. Dando il via a un passaparola per far conoscere l'iniziativa “ ma anche per invitare tutti gli imprenditori del settore a sfogliare i vecchi album di famiglia per trovare foto d'epoca che ognuno potrà segnalare alla Fai”. Il progetto del calendario prevede anche per acquirenti  di pacchetti di copie e sponsor la possibilità d'inserire un proprio logo o, addirittura, un proprio mini racconto aziendale (info 035 19905425 / 348 8190811).

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