Miss Bagaglino, la bellezza al servizio della bontà

“Giocare è una cosa seria”, amava dire ormai molti anni fa Bruno Munari, scrittore e pedagogo, citando quanto sosteneva già, un paio di secoli prima, un suo “collega”  tedesco, Johann Paul Friedrich Richter. Concetto chiarissimo, oltre che condiviso, per i fondatori e tutti i volontari dell'associazione benefica Miss Bagaglino, organizzazione nata quasi “per gioco” per diventare immediatamente, però , una “cosa” serissima, raccogliendo fondi da utilizzare per aiutare i bambini ammalati di tumore. Con un obiettivo sopra tutti: consentire loro di guarire e continuare a giocare. Obiettivo che da ormai 18 anni viene puntualmente raggiunto, grazie al passaparola che ha fatto conoscere a migliaia di bergamaschi questa realtà benefica, oltre che a un evento in particolare: l'elezione di “Miss Bagaglino”. Un concorso di bellezza davvero speciale visto che alle ragazze iscritte offre la possibilità di essere chiamate come ospiti, hostess o mannequin in occasione di eventi, esposizioni, promozioni e pret-à-porter, mentre a tutti i numerosissimi ospiti dell'appuntamento, della durata di tre giorni e in calendario a fine agosto a Martinengo, regala molto di più: l'opportunità di aiutare tanti piccoli, o addirittura piccolissimi, ammalati. Primi fra tutti i pazienti del reparto di oncologia pediatrica dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, donando ogni anno il ricavato della raccolta di fondi di Miss Bagaglino (a conferma che “ la bellezza può trovare la sua sublimazione nell'utilità sociale, nel nome della solidarietà”) al dottor Massimo Provenzi, direttore del reparto di Oncoematologia pediatrica, e alla sua equipe chiamata ogni giorno ad affrontare la più seria fra tutte le “missioni” che si possa immaginare: salvare delle vite. Grazie anche all'aiuto di Miss Bagalino, capace nella sua storia “nata per gioco” di donare oltre 200mila euro. Mettendo la bellezza al servizio della bontà. Info: ilbagaglino@live.it

I commenti sono chiusi