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Moto e Bike Bergamo, usare da piccoli le due ruote <br/> a pedali e a motore aiuta a crescere più sicuri

Moto e Bike Bergamo

Usare da piccoli le due ruote a pedali e a motore) aiuta a crescere più sicuri

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Enogastronomia
Nespoli funghi, la boutique che offre <br/> solo il meglio di  porcini, finferli, ovoli

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Servizi
Hoplon Consulting, l'”esercito” di professionisti <br/> pronto a difendere le piccole imprese

Hoplon Consulting

L'"esercito" di professionisti pronto a difendere le piccole imprese

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I tesori di Bergamo? Non c’è solo Città Alta…

I tesori di Bergamo? Non c’è solo Città Alta…

Il fascino unico di Città Alta, col suo borgo storico difeso nei secoli da una cinta di mura tanto possenti quanto affascinanti; il colle di San Vigilio, raggiungibile salendo su una funicolare a fune che sembra viaggiare a ritroso nel tempo, e che accompagna a poche decine di metri dall’ingresso del vecchio castello; la bellezza del Centro Piacentiniano; i capolavori custoditi alla Pinacoteca Carrara. Sono solo alcuni dei tesori di Bergamo, città che molti turisti hanno avuto l’opportunità di scoprire grazie anche al boom dell’aeroporto Caravaggio di Orio Al serio, a una manciata di minuti dalla città. E che dovrebbero scoprire anche molti bergamaschi, all’oscuro di tanti angoli de sogno della propria città… Città Alta, salirci con la vecchia funicolare è come viaggiare a ritroso nel tempo Dici Bergamo e pensi immediatamente a Città Alta, arroccata sul colle, ai suoi tesori protetti nei secoli dalle possenti mura: piazza Vecchia, capace d’incantare un mostro sacro dell’architettura come Le Corbusier, e piazza del Duomo, il Palazzo della Ragione, il Palazzo del Podestà, Santa Maria Maggiore e la Cappella Colleoni, il Teatro sociale. Tesori che i turisti possono raggiungere salendo nel borgo storico sulla vecchia funicolare, mezzo di trasporto capace di far viaggiare a ritroso nel passato. Non è un caso che il nome Bergamo significhi insediamento sul colle, circondato dalle imponenti Mura Veneziane, con i grandissimi bastioni, a difendere quella che è divenuta l’icona di Bergamo, scrigno di gioielli architettonici unici al mondo, sede di musei e pinacoteche, ma anche fucina di […]

La montagna incantata esiste, ci arrivi da qui

La montagna incantata esiste, ci arrivi da qui

“La montagna incantata”  è il titolo di un romanzo dello scrittore tedesco Thomas Mann, considerato uno dei più grandi romanzi di sempre. Un racconto il cui titolo tedesco, tradotto letteralmente, sarebbe “La montagna magica”. Una magia nella quale, passo dopo passo, guida la rubrica “Cammina Cammina”, un invito a scoprire le meraviglie delle valli bergamasche con a fare da guida Daniele Gusmini,

Parco Paleontologico, viaggio in 220 milioni di anni

Parco Paleontologico, viaggio in 220 milioni di anni

Se non fosse stato per una frana, probabilmente un’importantissima testimonianza della storia della Terra e dei suoi più antichi abitanti sarebbe rimasta sepolta per sempre. Invece, grazie proprio ad un provvidenziale smottamento avvenuto il 5 febbraio 1965, è stato possibile scoprire e riportare alla luce un eccezionale giacimento fossilifero, uno dei più interessanti siti paleontologici a livello mondiale, dove otto anni più tardi gli scavi avrebbero portato ad una clamorosa scoperta: il fossile perfettamente conservato di Eudimorphodon ranzii, uno pterosauro vissuto circa 220 milioni d’anni fa, allora il più antico scoperto al mondo.

Parimbelli, i ritratti da guardare e da “sentire “

Parimbelli,  i ritratti da guardare e da “sentire “

Diceva Pablo Picasso che ci sono artisti che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole. Una frase che calza a pennello per Francesco Parimbelli, 61 anni, pittore allievo di Mario Donizetti, così come del resto un’altra celebre citazione del pittore  e scultore spagnolo: “La pittura è una professione da cieco: uno non dipinge ciò che vede, ma ciò che sente, ciò che dice a se stesso riguardo a ciò che ha visto”. Perché è proprio dipingendo (o meglio, disegnando a matita e carboncino)  prima con l’anima e il cuore e poi con la mente e con la mano che Francesco Parimbelli trasforma ogni sua opera in un’emozione. Emozioni profonde, capaci di venire a galla magari attraverso gli scheletri di imbarcazioni come quelli che l’artista bergamasco ha esposto al Museo Bernareggi di  Bergamo nella mostra “Dalle acque profonde” e che hanno fatto scrivere a don Giuliano Zanchi, curatore della mostra e segretario generale della Fondazione Bernareggi , come “l’’oggetto sia solo il punto di partenza di un meticoloso lavoro di scavo, estetico e simbolico, che diviene nella sua insistenza simile alla meditazione, fino a creare altro da sé. Francesco Parimbelli, benché dotato di una perizia grafica che fa di lui un disegnatore di altissimo livello, non ha nessuna voglia di stupire con le arti magiche della perfetta verosimiglianza, non ha bisogno di suscitare l’ingenuo stupore delle cose che sembrano vere: il suo è un lavoro […]

Sweggie, la spesa dal fruttivendolo ti sorprenderà

Sweggie, la spesa dal fruttivendolo ti sorprenderà

A Umberto Veronesi, straordinario medico che come prima efficacissima cura ha sempre indicato la dieta a base di frutta e verdura e che non ha mai perso una sola occasione per sottolineare l’importanza dell’ “educazione alimentare”, materia che insegnato per decenni come pochi altri, questo nome sarebbe sicuramente piaciuto: perché in una manciata di lettere non solo diffonde il messaggio che tutto ciò che è “vegetariano” fa bene al nostro organismo (“programmato proprio per il consumo di frutta, verdura e legumi, esattamente come l’organismo del gorilla, prova vivente che una dieta vegetariana non riduce affatto la potenza fisica”, come amava affermare il celebre oncologo, ricordando a tutti che “una dieta di frutta e verdura contribuisce a tenere lontane le malattie riducendo la proliferazione delle cellule malate”) ma, fattore importantissimo, lo diffonde fra i più giovani, sempre più spesso poco attenti all’importanza di una dieta sana. Il nome che sarebbe con ogni probabilità piaciuto a Umberto Veronesi è Sweggie

Roncelli, l’investimento con un alto tasso di fiducia

Roncelli, l’investimento con un alto tasso di fiducia

Gestire beni altrui non è mai cosa semplice. E se i beni in questione sono soldi, le difficoltà aumentano in modo esponenziale. Perché chi affida ad altri una quantità di denaro, pensa sempre a come potrebbe spenderla immediatamente e viene quasi sempre colpito dalla sindrome di Paperone, che trattava i suoi dollari come dei figli. Ecco perché un consulente finanziario deve avere, fra le tante capacità e caratteristiche, soprattutto quella di dare fiducia. Senza la consapevolezza di avere consegnato nelle mani giuste i propri risparmi, ogni transazione finanziaria sarebbe quanto meno rallentata. La fiducia si conquista solo lavorando con serietà assoluta Non a caso, in ambito finanziario, la parola più associata alla ripresa economica è sempre quella: fiducia. La stessa parola che spinge da anni noti imprenditori bergamaschi (ma non solo)  a chiedere un appuntamento a Giulio Roncelli, uno dei consulenti più stimati ed esperti di Bergamo con i suoi 25 anni abbondanti di attività nel mondo della consulenza finanziaria. Il fai da te? È il metodo migliore per rischiare i propri soldi   Il punto di partenza dello Studio Roncelli è semplice: bisogna far fare le cose a chi è capace di farle. I tubi li riparano gli idraulici, i malati li curano i medici, i ponti li progettano gli ingegneri. E, allora, i patrimoni li devono gestire i consulenti finanziari, perché solo loro sono capaci di capire l’evoluzione dei mercati e dei prezzi, sanno individuare le tendenze, valutare i rischi e le opportunità, reagendo sempre con la massima tempestività e […]

Ebitral, i servizi che vanno incontro a chi è in viaggio

Ebitral, i servizi che vanno incontro a chi è in viaggio

Ideare e realizzare un ottimo servizio e poi non “presentarlo” attraverso un’adeguata informazione, non “pubblicizzarlo” sarebbe un errore imperdonabile. Uno sbaglio che hanno scelto di non commettere i responsabili di Ebitral (Ente bilaterale trasporti e logistica nato dalla volontà della Fai, Federazione autotrasportatori italiani, e delle organizzazioni sindacali Filt – Cgil, Fit – Cisl e Uil trasporti di Bergamo di svolgere,

Atalanta, la maledizione della Prima Coppa

Atalanta, la maledizione della Prima Coppa

L’Atalanta degli ultimi anni, quella dell’”era Gasperini”, del Papu Gomez e di Ilicic, di Duvan Zapata e di Muriel, della Champion in cui la “Dea” non solo non è stata una semplice “comparsa” ma una  delle grandi protagoniste,  capace di entrare in scena senza alcun timore riverenziale al fianco di stelle di prima grandezza, di sfidare nei più grandi “teatri” del calcio  un club di giganti come il Paris Saint Germain e “rischiando” addirittura di far finire anticipatamente Mbappè, Neymar e compagni nei titoli di coda, ha regalato ai tifosi emozioni mai assaporate prima. Ma c’è stata un’”altra Atalanta” in passato, capace di imprese destinate a lasciare il segno. E successo  giusto 60 anni fa quando, il 2 giugno 1963,  l’Atalanta vinse quello che, fino a oggi, è l’unico trofeo della sua storia: la Coppa Italia. Un’eccezionale avventura sportiva, iniziata nel settembre 1962, e conclusasi con il 3-1 a San Siro contro il Torino, che non fu però mai festeggiata perché il giorno seguente, il 3 giugno, sarebbe scomparso  Giovanni XXIII, il Papa bergamasco, facendo cancellare ogni celebrazione  in segno di lutto.  A far rivivere oggi quella straordinaria avventura è un libro, “L’anno della Coppa”,  scritto da Stefano Serpellini, inviato del quotidiano l’Eco di Bergamo, e pubblicato da Bolis Edizioni (pp 160, 16 euro).  Un libro (che  verrà presentato il 24 maggio alle 18,30 alla biblioteca sportiva “Nerio Marabini”, in via Libertà 29 a Seriate) che tra storie, ritratti, testimonianze e ricostruzioni storiche, impreziosite dallo stile di scrittura di Stefano […]

Signora Giuditta, un po’ immobiliarista un po’ cliente

Signora Giuditta,  un po’ immobiliarista un po’ cliente

Nella “vita normale”, di tutti i giorni, che trascorre in parte nell’ufficio della propria agenzia immobiliare  e in parte in giro per la città  a visionare immobili che  i proprietari le hanno  chiesto di vendere o affittare o a mostrare a potenziali  clienti case da acquistare, è Serena Baschenis. Nella sua “vita parallela”, nata su Instagram, è invece anche la signora Giuditta. Ovvero la donna, “elegante, molto educata e di grande esperienza ma anche con idee radicate”, che la titolare de “La Maison” di Bergamo ha scelto (e creato)  per raccontare in modo divertente la propria attività, ma anche per mostrare, in modo decisamente diverso da quelli più classici ma con la stessa identica “esattezza” di contenuti, i molti volti del mercato immobiliare. In un simpatico quanto professionale “faccia a faccia” con la signora Giuditta, la sua alter ego,

Via Mercatorum, per camminare nel tempo

Via Mercatorum, per camminare nel tempo

Una rete di antiche mulattiere che attraversano le montagne della Val Seriana e della Val Brembana con un comune punto d’arrivo: il mercato che aveva luogo sotto i porticati delle case di Cornello dei Tasso, autentico crocevia dei traffici di merci fra l’alta Valle Brembana e la Valtellina, allora territorio svizzero. Era questa la “Via Mercatorum”, il tragitto che veniva percorso dai mercanti del Medioevo prima che venisse costruita una strada più veloce e comoda, la Via Priula, realizzata sotto la dominazione veneziana. Una rete di antiche mulattiere che in futuro potrebbe consentire di far viaggiare non più merci ma turisti, valorizzando le tante località (e le attività aperte sul territorio) che s’incontrano lungo il suo percorso, seguendo l’esempio di un tragitto diventato famoso in tutto il mondo, il “Cammino di Santiago di Compostela, intreccio di itinerari che a partire dal Medioevo i pellegrini hanno percorso attraverso l’Europa per giungere alla Cattedrale dove sarebbero custodite le reliquie di San Giacomo e che ha contribuito a far conoscere a milioni di visitatori l’ “offerta turistica” delle regioni attraversate. Un esempio, quello delle strade francesi e spagnole che compongono l’itinerario religioso più famoso al mondo (lungo 800 chilometri nel suo percorso più conosciuto e dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco) partendo dal quale l’associazione “Via Mercatorum” ha elaborato un progetto di valorizzazione del territorio attraversato dall’omonimo percorso che, partendo da Nembro, sale a Selvino per portarsi in Valle Brembana attraverso la Val Serina e risalire fino al Passo del Verrobbio e Passo San Marco. Un […]

VIA che VAI<br>SORPRESE che TROVI

Passeggiando alla scoperta di Bergamo e di nuove opportunità per fare shopping, trovare servizi….

Girando alla scoperta della provincia di Bergamo potresti fermarti per una sosta ed entrare….

Bergamo com'era?

Ci sono molti modi per raccontare una città, per far conoscere la sua anima, la sua evoluzione e i segreti celati dietro ogni angolo. Uno dei più potenti è farlo attraverso l'immagine, uno scatto capace di fermare il tempo e ricordare luoghi, monumenti e veicoli. Con questa rubrica "Bergamo d'Epoca: Angoli Nascosti e Memorie Trasformate", proponiamo una collezione di scatti storici: vi riporteremo tra i binari dei vecchi tram, in frazioni diventate quartieri, davanti ad edifici scomparsi e in prati diventati città. È un viaggio emozionante per riscoprire il volto più intimo e a volte sbiadito di luohi dimenticati di Bergamo.

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Ex Monastero di Astino

Ex Monastero di Astino

Il gioiello architettonico incastonato nel verde di una valle da sogno

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Parco dei Colli

Parco dei Colli

Il paradiso in terra minacciato dall'inferno di cemento della nuova strada

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Aldo Descrovi

Aldo Descrovi

l’ex pilota che si è messo in testa di dover proteggere la sicurezza dei motociclisti

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Raccontatevi in un video

Ci sono molti modi per raccontarsi, per far conoscere la propria attività, la propria offerta, commerciale o professionale, ma anche la propria storia, la propria esperienza, la propria professionalità, la propria passione. Uno di questi modi è farlo attraverso un video capace di moltiplicare esponenzialmente la visibilità di ogni attività anche grazie all'utilizzo dei social network…

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Per migliorare la vita di tutti

Questo spazio è dedicato a chiunque voglia suggerire agli amministratori possibili iniziative per migliorare la vita di tutti i cittadini

A chi, bollette alla mano,
dimostra che ha bruciato, illuminato e quindi inquinato meno

Su un sito dedicato al mondo del mattone, dal nome decisamente simpatico, casavuoisapere.it, un signore che si chiama Vincenzo Vecchio e che da sempre si occupa di case (scrivendone su Il Sole 24 Ore)

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Professionisti

Scegliere a quale professionista (dall'artigiano, come può essere un elettricista, un idraulico o un falegname all'avvocato, al commercialista ma anche al medico....) affidarsi per un lavoro in casa o in ufficio, una pratica complicata, o magari per un problema serio di salute, non è sempre facile. Il madeinbergamo ha deciso di aiutare i propri lettori selezionando, sulla base di un'esperienza personale e dunque i una conoscenza “diretta” o, su segnalazione di operatori del settore, alcuni nominativi.

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Fabbri, falegnami, vetrai, imbianchini, idraulici, elettricisti, parquettisti e piastrellisti, installatori e manutentori d’impianti di riscaldamento o raffrescamento, impianti antifurto o domotici, antennisti, professionisti nel trattamento di cotto, parquet e marmo, nelle disinfestazioni, del giardinaggi… Chi cerca un artigiano per eseguire lavori in casa, in ufficio, in negozio qui può trovare un’ampia offerta…

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Animali
Hakkin, il “Balto bergamasco”: l’emozionante storia <br/> del cane pompiere unito per la vita al suo istruttore

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Ca’ Alta, per chi ama camicie, pantaloni <br/> e abiti sempre di qualità altissima

Ca' Alta

un modo per definire una persona fortunata fin dalla culla.

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Aldo Descrovi, l’ex pilota che si è messo in testa <br/> di dover proteggere la sicurezza dei motociclisti

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