Nella "vita normale", di tutti i giorni, che trascorre in parte nell'ufficio della propria agenzia immobiliare e in parte in giro per la città a visionare immobili che i proprietari le hanno chiesto di vendere o affittare o a mostrare a potenziali clienti case da acquistare, è Serena Baschenis. Nella sua "vita parallela", nata su Instagram, è invece anche la signora Giuditta. Ovvero la donna, "elegante, molto educata e di grande esperienza ma anche con idee radicate", che la titolare de "La Maison" di Bergamo ha scelto (e creato) per raccontare in modo divertente la propria attività, ma anche per mostrare, in modo decisamente diverso da quelli più classici ma con la stessa identica "esattezza" di contenuti, i molti volti del mercato immobiliare. In un simpatico quanto professionale "faccia a faccia" con la signora Giuditta, la sua alter ego, alla scoperta di tutti gli aspetti di compravendite, affitti e molto altro di cui ancora troppe persone, comprese quelle protagoniste di operazioni immobiliari, non sono a conoscenza. Dei brevi tutorial che Serena Baschenis ( o signora Giuditta, quando indossa il vistoso cappellino colorato che differenzia la cliente dalla professionista) ha fatto esordire scegliendo un.tema attualissimo: la valutazione immobiliare. O, meglio: il valore che spessissimo un cliente attribuisce al proprio immobile e che a volte non c'azzecca proprio, per usare un linguaggio caro al pm di Mani Pulite Antonio Di Pietro, con la stima reale di mercato. Un argomento analizzato in un breve scambio di opinioni fra la signora Giuditta, decisa a vendere la casa dove abita "perché è diventata ormai troppo grande per lei, ma soprattutto perché il suo sogno è fuggire dalla città per trascorrere il resto della vita in riva al mare", e l'immobiliarista scelta per trovare un acquirente, Serena Baschenis. Altrettanto decisa nel guidare la cliente a capire che "come spesso accade una cosa sono le aspettative economiche basate sul legame affettivo e un'altra, completamente diversa, una valutazione immobiliare come si deve". Spiegazione frutto innanzitutto di una grande onestà intellettuale, anche a rischio di sacrificare, sull'altare della professionalità e della trasparenza, un potenziale incarico, di perdere una cliente che molti altri colleghi, probabilmente, avrebbero assecondato avvalorando la stima, pur sapendola fuori mercato, con il solo obiettivo di strappare un mandato, meglio se in esclusiva, a vendere. Ma probabilmente voleva essere proprio questo il primo "messaggio" , il primo insegnamento affidato al minicorso in rete: "aiutare il cliente innanzitutto a comprendere. La realtà del mercato e la serietà o meno del consulente scelto". Un messaggio che, a dire la verità, nel tutorial d'esordio la signora Giuditta vede all'inizio come un grande scoglio, salvo poi però capire.: che il valore non poteva essere quello che aveva in mente ma quello calcolato dalla titolare dell'agenzia, decidendo così di affidarsi a lei. "E ben presto tra agente e cliente si crea una bella empatia e diventiamo una squadra: perché per vendere una casa è fondamentale la collaborazione del proprietario", commenta sorridendo Serena Baschenis, praticamente "recensendo" il suo primo minivideo, che promuove a pieni voti, assoluutamente certa che "se l’informazione riesce anche a essere, oltre che chiara, anche divertente ha sicuramente più possibilità di arrivare a destinazione". E, sul fatto che ci sia una grande necessità di fare informazione corretta e di farla arrivare a destinazione il più possibile, Serena Baschenis non ha dubbi: "Innanzitutto perché anche in ambito immobiliare l’informazione non è mai abbastanza. E poi perché in questo settore esistono ancora troppe persone convinte che vendere o comprare una casa sia una cosa semplice. Da 1 a 10 quanto bisogno c’è di informazione nel mondo immobiliare? Starei sui numeri più alti, utilizzando tutti i possibili strumenti per informare. Compreso quello più leggero e divertente e, proprio per questo più facile da recepire". Come dimostra, del resto, il fatto che proprio dopo la "messa in onda" dei minivideo diverse persone abbiano contattato l'immobiliarista fondatrice de "La Maison", scelta anche da "persone che stanno comprando casa da un privato o con un’altra agenzia e che mi chiedono una consulenza, perché hanno paura di firmare un contratto capestro o perché non hanno la certezza che la casa non abbia problemi di abusi o quant’altro. Con le mie rubriche non ho certo la pretesa di insegnare nulla a nessuno,", tiene a sottolineare Serena-Giuditta, "il mio intento è soprattutto di mettere in guardia su alcune insidie che si possono incontrare se non ci si rivolge a un professionista serio e preparato. E, lo ribadisco una volta di più: sono convinta che se si è anche un po' divertenti male non fa". Una cosa è certa: divertente è anche realizzare i tutorial, partendo dalla scelta dell'argomento fino alla "recita", così come estremamente divertente e piacevole è stato assistere alle prime "risposte" all'iniziativa ,con la "prima" che, dice sorridendo l'immobiliarista seduta alla scrivania del suo ufficio in via Coghetti a due passi dalla trattoria da Giuliana) è andata davvero bene. Ho ricevuto diversi feedback positivi, e mi ha fatto molto piacere. Ma la grande soddisfazione è derivata dal fatto che il mio “pubblico” ha capito la finalità: trattare temi delicati in modo divertente" Sarà "buona anche la seconda? E di cosa tratterà?" Il successo della prima “puntata” è stato sicuramente dovuto anche alla scelta di un tema “fondamentale” , la valutazione dell’immobile, la fase più delicata per diversi motivi, perché valutare correttamente il prezzo di mercato di un immobile richiede tante competenze e la conoscenza approfondita del mercato, non significa applicare un prezzo al metro quadro alla dimensione della casa. Ora sul "tavolo" per le prossime registrazioni ci sono diversi possibili temi. L’intenzione è quella di affrontare tutte le fasi della compravendita: dal servizio fotografico, al fissare gli appuntamenti, all’incontro in cui si evidenziano al venditore le obiezioni sollevate dal potenziale acquirente, all’illustrazione della proposta di acquisto e così fino ad arrivare al giorno del rogito Il tutto spiegando le cose in modo chiaro e semplice alla signora Giuditta, così come avvenuto per la valutazione, spiegandole tutto nel dettaglio affiché la condividesse con noi. E senza mai dimenticare l'aspetto psicologico, perché non scordiamoci che mettere in vendita la propria casa è sempre un passaggio emotivamente non facile. Riassumendo? Solo unendo tanti elementi può nascere la giusta sinergia che porterà alla vendita nei tempi stabiliti". Parola di Serena Baschenis, alias signora Giuditta, agente immobiliare diventata, per offrire un servizio sempre più professionale e completo, anche attrice, oltre che autrice considerato che è sempre lei a scrivere i testi. "Una parte del lavoro che", co fessa, le riesce decisamente facile considerato che "lavorando è stato possibile maturare un'esperienza sufficiente per raccontare le dinamiche che si innescano in ogni fase che porta a vendere una casa." Un'esperienza impreziosita da un ulteriore valore aggiunto: aver svolto, fino al 2019, la professione di commercialista "prima che la passione per l’immobiliare avesse il sopravvento spingendomi a mollare tutto e, dare vita, con l’aiuto di mia sorella Savina, a La Maison. Un "plus"”, conclude Serena Baschenis, "come lo sono anche altre caratteristiche: prima fra tutta la nostra capacità di iniziare sempre ogni nuova consulenza con l’ascolto attivo del nostro interlocutore. Solo conoscendo davvero le sue esigenze, i suoi sogni, le sue possibilità possiamo costruire un percorso che lo possa portare a realizzare il suo progetto di vita: sia esso vendere co comprare casa". Senza tralasciare altri "segreti", come quello di non aver timore a fornire consigli "magari non richiesti", per cambiare magari l'aspetto di una casa, come accaduto con un cliente che l'aveva contatta per vendere un immobile importante ma con delle caratteristiche molto particolari che avrebbero reso la vendita difficoltosa e che proprio grazie ad alcuni lavori ha venduto l'immobile nei tempi stimati e "con soddisfazione sia per il venditore per per l’acquirente". E senza mai dimenticare che la casa ideale è sempre " quella che ti abbraccia". Gesto d'amore, come sa Bene Serena-Giuditta che di questa professione si è davvero "letteralmente innamorata".