Casa Virginia, è la passione l’ingrediente più buono

Prendete pochi ingredienti, come la passione per la cucina e la conoscenza delle materie prime e della loro preparazione, frutto di un'esperienza, ultratrentennale; aggiungete alla tradizione un pizzico di “sperimentazione”; scegliete come “contorno” un senso dell'accoglienza, una gentilezza e una simpatia impressi a fuoco nel Dna,; abbinate infine il tutto con i migliori vini prodotti con le uve dei vigneti che circondano le sale del ristorante e le bellissime terrazze per pranzi e cene all'aperto, ed ecco “servita” Casa Virginia, uno di quei luoghi “magici” dove il cibo e il vino si sposano alla perfezione, dove ogni appuntamento a tavola finisce con il far innamorare. Un “luogo” che Antonio Lecchi, nome conosciutissimo fra i buongustai, ha creato nel 2002, ripristinando un antico vigneto poco lontano da Bergamo, a Villa d'Almè, immerso nel verde Parco dei colli, e “abbinando” alla cantina un Agri-ristorante : “un punto di arrivo e allo stesso tempo di partenza”, come scrive il ristoratore cantiniere sul proprio sito, “guidati, dopo anni di esperienza nell’alta ristorazione , dalle proprie origini verso un ritorno al passato, alla natura, alla terra”, utilizzando come “fondamenta della cucina ingredienti di altissima qualità che riescono a raccontare il nostro territorio e la curiosità che non abbandona mai chi è ai fornelli”. Un “ristorante agricolo” capace di unire innovazione e tradizione, natura e tecnologia: esattamente come nell'azienda vinicola che “valorizza i vitigni autoctoni, come il Manzoni Bianco 6013, coltivati un magnifico vigneto risalente al ‘700 in una delle migliori zone vocate alla viticoltura della bergamasca insieme con vitigni sperimentali, come il vitigno Shiraz che ha mostrato di trovarsi “ a proprio agio” sulla “marna di Bruntino”. Cibi e vini che gli ospiti di Casa Virginia possono gustare seduti a uno dei tavoli allestiti in un ampio salone con soffitti di travi in legno o durante la bella stagione, sulle terrazze panoramiche che regalano una bellissima vista sul vigneto, scegliendo fra le proposte presentate da uno staff di professionisti pronti a offrire sempre anche ottimi consigli. Il luogo ideale per pranzare o cenare, ma anche per acquistare vini da regalarsi o da donare ad amici e colleghi intenditori (come Il Drago di Santa Brigida 2015, Il Castello della Regina, Il Serpente con la Cresta o, passando ai “bianchi”, Il Folletto del Ponte di Sottochiesa, Il Lupo e la Volpe, L'Oro del Diavolo e Il Violino) magari al termine di una "serata particolare", di un evento. Come, per esempio, gli appuntamenti con "Bergamo in Primeur", iniziativa nata nel 2013 su idea della Tenuta Castello di Grumello come invito al confronto tra produttori locali  e conoscere i vini in divenire, a pochi mesi dalla vendemmia, e ha ha avuto come protagonisti le migliori bottiglie delle miglioriaziende vinicole del territorio, come Angelo Pecis, Caminella, Eligio Magri, La Collina, La Rocchetta, Le Corne, Sant’Egidio,Tenuta Castello di Grumello, Tenuta Le Mojole,Tosca, Valba. Oltre, ovviamente, a Casa Virginia, dove Antonio Lecchi, sua sorella Patrizia e la moglie Floriana, si dimostrano puntualmente perfetti “padroni di casa” nell'accogliere gli ospiti della bellissima tenuta in via Cascina Violo 1. Punto d'arrivo e di ripartenza in quel magico viaggio che si può compiere seduti a tavola...

Testo realizzato da Baskerville Comunicazione & Immagine srl per Ilmadeinbergamo.it

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