Mangi-Amo, guida ai locali dove il cibo fa innamorare

“Il cibo trova sempre coloro che amano cucinare”, come sanno perfettamente moltissimi buongustai, primi fra tutti quelli appassionati di film d'animazione e di cucina che non si sono persi “Ratatouille”, pellicola da cui è tratta la citazione. Ma è anche vero che chi ama cucinare sa a sua volta trovare sempre il miglior cibo e perfino, diverse volte, indicare a moltissimi altri la strada per trovarlo. Per esempio fotografando e raccontando su Instagram i migliori piatti trovati durante un viaggio, fra immagini e commenti, alla scoperta dei sapori.

Una passione nata sui banchi dell'istituto alberghiero....

Come hanno fatto Daria e Mara , 27 anni, amiche da 14, da quando si sono ritrovate compagne di classe in prima superiore all'Istituto alberghiero Sonzogni di Nembro, che partendo dalla loro passione per la buona tavola (più da commensali che da cuoche, come confessano ridendo) sono approdate nella rete con una pagina che racconta fin dal titolo l'amore per il cibo e i vini: MangiAmo.

…. sognando di diventare non cuoche ma assaggiatrici

“Un semplice quanto efficace gioco di parole per dare un nome “appetitoso” alla pagina nata “grazie al consiglio di amici e parenti che, vedendo le nostre storie instagram dai nostri profili personali, spesso a tema enogastronomico, ci hanno suggerito di raccogliere e raccontare tutte le nostre esperienze per permettere a più persone di trovare facilmente risposta alla fatidica domanda: "dove andiamo a mangiare?", come raccontano le due amiche che, piatto dopo piatto ,hanno visto crescere notevolmente il numero di followers, anche grazie ad alcune nuove “ricette editoriali” apportate.

Una “ricetta editoriale” che è subito piaciuta ai followers di Instagram

Esattamente come i migliori cuochi capaci di prendere un piatto già di per se buono e di renderlo ottimo modificando alcuni ingredienti, variando la loro preparazione. Modifiche apportate non certo nella veste grafica, che ha dimostrato fin dalla primissima versione come le due ideatrici fossero perfettamente consapevoli che anche a tavola l'occhio vuole la sua parte, ma piuttosto nella lavorazione dei testi, che in gerco giornalistico, guarda caso, si dice “cucina”,

I consigli dei lettori sono diventati nuovi ingredienti per migliorare la pagina

con cambiamenti “decisi sulla base dei feedback ricevuti dai nostri follower e dai dati statistici di Instagram”, come raccontano sempre Daria e Mara che nello spazio di pochi mesi hanno “cucinato”, appunto, “una rubrica di ristoranti e bar di Bergamo e provincia facile da consultare con una discreta quantità di contenuti”. Un traguardo importante ma, allo stesso tempo, un punto di ripartenza verso nuovi obiettivi considerato che man mano che “i numeri” della pagina Instagram salivano, aumentava anche il desiderio di trasformarla in qualcosa di più di un semplice hobby. “La pagina è nata come un passatempo che ci permette di condividere la nostra passione ma mese dopo mese abbiamo notato con piacere che la nostra visibilità cresce e che potrebbero davvero esistere le opportunità di far diventare la pagina anche una nuova attività parallela”, proseguono le due ex compagne di scuola che, terminato l'alberghiero e scoperto “di essere più portate a fare le commensali che le cuoche”, hanno preso strade diverse, diventando impiegata in un ufficio amministrativo Daria e commessa in un negozio di cosmesi, Mara.

Un hobby ormai pronto per trasformarsi un un lavoro?

Trasformando in un vero progetto editoriale (a conferma che l'appetito, anche nel lavoro, vien mangiando) la pagina nata solo per la passione per l'enogastronomia che, raccontano sempre le due amiche, non è stata ereditata “, perché nessuno in famiglia ha mai lavorato nel settore “, ma è sbocciata e fiorita anno dopo anno proprio frequentando la scuola alberghiera che “ha alimentato in noi questa passione”. Facendo scoprire loro sempre più d'essere letteralmente “innamorate del buon cibo e del buon vino, affascinate dall'idea di scoprire nuovi sapori, dalla cucina etnica a quella cucina molecolare, senza dimenticare certo di gustare “i  piatti tipici della tradizione bergamasca e scoprire le loro origini”.

Visita dopo visita il menu di post e e storie si è arricchito sempre più...

Un desiderio di scoprire sempre materie prime e ricette nuove che ha portato Daria e Mara a ritagliarsi sempre più spazi, nel tempo libero, per “nutrire” la loro pagina Instagram, allungando la lista di post e storie presenti nel “menu”, pubblicando “in entrambi i casi una o più foto, con brevi descrizione e hashatg nel caso di un post e con tag nel caso di una storia. Tutte le volte che usciamo a cena, a pranzo, per un aperitivo scattiamo foto, registriamo video, poi sulla base del materiale che abbiamo raccolto decidiamo che tipo di contenuto pubblicare. La costanza nella pubblicazione dipende molto dai nostri impegni personali e lavorativi”.

… scoprendo il fascino del “crudo” di Alzano Lombardo...

Un viaggio nel gusto che le ha portate a scoprire numerosi locali “in cui tornare sicuramente”. A partire da quello che le ha, fino a oggi, affascinate di più: “ il ristorante Crudo di Alzano Lombardo, location piccola ma molto accogliente, con menù proposto uguale per tutti che si compone di cinque portate”, tutte ovviamente dettagliate sulla pagina Magi.amoBG nel post che dedicato a questo ristorante.

… la curiosità “stellata” dei piatti dell'Osteria degli Assonica...

A incuriosire maggiormente la coppia di assaggiatrici è stata “l'Osteria degli Assonica, ristorante stellato che propone una cucina diversa dal solito e molto ricercata”.

... l'irresistibile dolcezza dell'One Love di Colognola...

Ma nel menù dei locali e delle ricette stilato da Daria e Marta c'è un posto speciale anche per il “piatto impossibile da dimenticare (“un dolce che abbiamo assaggiato qualche tempo fa al ristorante One Love di Colognola, composto da gelato al mango, crumble e olive nere...accostamento insolito ma che a noi è piaciuto moltissimo”;

… dei cocktail a sorpresa dello Speak Easy...

dei migliori cockail (“bevuti da Speak Easy, senza nominarne uno specifico perchè qui la lista cambia spesso al punto che quando vogliamo assaggiare qualcosa di nuovo ci rechiamo in questo locale perché sappiamo per certo che non rimarremo deluse”). E ancora, in cima alla lista di vini sicuramente più “amati” figura “una bottiglia di Cruasè Pinot Nero Oltrepò Pavese, Metodo Classico, Docg Brut Rosè assaggiato da Red Enoteca con cucina in Via Moroni”.  Locali i cui titolari sono diventati, in molti casi, fedelissimi lettori della pagina Instragram di Daria e Mara, dimostrando di apprezzare moltissimo l'iniziativa editoriale che nella sua storia ha visto scrivere an che un capitolo particolarmente divertente.

… o della capacità di sorprendere di Giuliana

Teatro la Trattoria D'ambrosio di Via Broseta, da tutti conosciuta anche come “Da Giuliana”, dal nome della sua titolare, diventata negli anni uno dei “personaggi” in assoluto più conosciuti, che ha accolto le sue giovani ospiti “in ciabatte”, invitandole “a sedersi come spesso succede in questo ristorante, a un tavolo con altre persone con le quali abbiamo fatto amicizia apprezzando l’unicità del locale”.

“Al Qor di Balena i piatti ci fanno navigare in un viaggio attorno al mondo”

Curiosità che, nella “cucina” della pagina Instagram di Daria e Mara ricordano tanto le erbe e le spezie che spesso cambiano radicalmente la “storia” di un piatto, capace, concludono le due socie nella nuova impresa editorial-gastronomica, di raccontare spesso a ogni assaggio, a ogni boccone, forchettata o cucchiaiata, emozioni profondissime. E spesso capaci di emergere da Paesi lontanissimi. Come accaduto una sera al ristorante Qor di Balena “dove il proprietario ha dimostrato d'essere capace di trasportare tutte le sue esperienze enogastronomiche vissute in giro per il mondo all'interno dei suoi piatti”.

I loro videochef preferiti? Alessandro Borghese e Barbieri

Un'altra, straordinaria, “tappa nel viaggio attraverso i l gusto intrapreso da Daria e Mara che fra i grandi chef che ”bucano il video” amano in particolare chef Barbieri “per la sua spiccata personalità, con l'augurio di poter assaggiare la sua cucina prima o poi, e soprattutto “ Alessandro Borghese che, con le sue varie trasmissioni riesce sempre a conquistare il pubblico, noi comprese”; che fra le ricette che amano cucinare (non senza aver ribadito la preferenza per stare sedute a tavola piuttosto che ai fornelli, dopo essere state solo “sfiorate” dall'idea di aprire un domani un locale, preferendo alla fine frequentare e dare visibilità agli ex compagni di scuole che tutt'ora lavorano nella ristorazione” indicano “la Parmigiana o la Carbonara”, e che invitate a indicare il film preferito dedicato alla cucina non hanno esitazioni., mettendo sul gradino del podio più alto, al centro fra Chocolat e il Sapore del successo, proprio Ratatouille. La pellicola in cui si conferma che “ Il cibo trova sempre coloro che amano cucinare”. Mentre per trovare i luoghi dove gustare il miglio cibo basta navigare su MangiAmo, “cucinato” e “alimentato”ogni giorno da due amiche alle quali probabilmente piacerebbe anche una celebre dichiarazione d'amore per la cucina fatta dallo scrittore George Bernard Shaw: “Non c’è amore più sincero di quello per il cibo”.

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